Ambiente, territorio, infrastrutture

Le statistiche sull'ambiente, per la centralità della materia di cui si occupano, sono oggetto di una crescente attenzione, soprattutto a seguito dell'emanazione da parte dell'ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, recepita sia dalla Commissione Europea, che ne ha delineato le proprie priorità, sia dai singoli Stati membri e dai governi regionali. Tale strategia sottolinea la necessità di integrare la dimensione ambientale nella dimensione sociale ed economica delle politiche di sviluppo. Purtroppo, a livello regionale, la scarsità di informazioni disponibili non consente di monitorare a pieno i cambiamenti intercorsi, soprattutto sul piano ambientale ed energetico. Per l'Emilia-Romagna emerge qualche criticità rispetto al numero di veicoli a motore circolanti, che sono in costante aumento, in un contesto che pone l'Italia tra i Paesi europei con maggior numero di veicoli per abitante.

Dalla dotazione di infrastrutture dipendono importanti indicatori dello sviluppo economico, tra cui quelli relativi alla produttività, ai redditi e all'occupazione.
Per quanto riguarda il traffico aereo l'Emilia-Romagna presenta risultati inferiori alla media italiana, in continua crescita, ma ancora distanti da quelli delle regioni europee più avanzate. Il crollo dei viaggi di lavoro e del turismo, soprattutto quello delle lunghe distanze, nel 2020 è stato consistente. Sarà fondamentale analizzare, dai prossimi anni, che effetti darà a livello territoriale la ripresa dei flussi turistici mondiali.

Il turismo è una risorsa importante dell'economia nazionale e le statistiche presentate illustrano la capacità di attrazione e di accoglienza del territorio emiliano-romagnolo, caratterizzato da una ricchezza in termini di varietà e di estensione. Eccellenti i risultati dell'Emilia-Romagna fino al 2019, sia come capacità ricettiva, che come durata media del soggiorno. La pandemia ha caratterizzato il 2020 con due effetti: un aumento del numero dei giorni di soggiorno, dovuto per lo più alla riscoperta del turismo di prossimità, e una diminuzione dei posti letto offerti dalle strutture ricettive.

Gli investimenti sull'ampliamento della rete autostradale sono in stallo da anni in quasi tutte le regioni europee.

Per quanto riguarda le infrastrutture telematiche, la diffusione della banda larga è in costante aumento nelle principali realtà europee. In particolare l'Emilia-Romagna è la regione italiana con il più alto tasso di penetrazione di connessioni veloci presso le famiglie.

  

NB: Dal 3 marzo 2020 Eurostat ha inserito nei propri dataset un nuovo codice EU27_2020, a sostituzione dei codici EU27 e EU28. Il nuovo aggregato recepisce il processo Brexit, dell'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea. I 27 Paesi dell'Unione sono ora: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria. Il Factbook sotto l'etichetta MEDIA UE DAL 2020  propone il nuovo aggregato post-Brexit.

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ultima modifica 2022-09-27T17:53:52+01:00
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