Capitale umano in attività scientifiche e tecnologiche

L’indicatore esprime il potenziale di sviluppo scientifico e tecnologico in termini di capitale umano.
Infatti è solo attraverso la possibilità di disporre di risorse umane qualificate che si possono favorire i processi di innovazione e la crescita dell’economia della conoscenza, assicurando lo sviluppo economico e sociale.

Il capitale umano in attività scientifiche e tecnologiche è misurato attraverso l’incidenza della popolazione attiva (cioè l’offerta di lavoro) qualificata nei settori scientifici e tecnologici.

Definizione

Sono definite risorse umane in attività scientifiche e tecnologiche (Human Resources in Science and Technology, HRST) le persone attive di 15-74 anni che, alla data della rilevazione, hanno conseguito un diploma di livello universitario nei campi delle scienze e delle tecnologie (S&T) o che, pur non essendo laureate in S&T, hanno un’occupazione in ambito S&T per la quale tale qualifica universitaria è normalmente richiesta. L’indicatore proposto viene calcolato rapportando la popolazione attiva in S&T al totale della popolazione attiva.

L’Emilia-Romagna nel contesto europeo

Data di aggiornamento: settembre 2022

Comparabilità

I dati sul capitale umano in attività scientifiche e tecnologiche sono raccolti nell’ambito dell’indagine sulle forze lavoro, regolamentata a livello comunitario dal Council Regulation (EC) No. 577/98 e dai successivi piani di attuazione.

La definizione di HRST segue le raccomandazioni del Manuale di Canberra, basato sugli standard internazionali ISCED per la classificazione dei livelli di istruzione e ISCO per la classificazione delle professioni.

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ultima modifica 2021-09-08T15:25:44+01:00
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