Newsletter - Marzo 2022

La newsletter è curata dall'Ufficio di Statistica della Regione Emilia-Romagna.

Per newsletter marzo 2022

Modena, Parco Amendola, lezione di yoga - ©Brancolini Roberto (da Fotoreporter)


Notizie dalla Regione

8 marzo 2022: donne in Emilia-Romagna

In occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne, l'Ufficio di Statistica della Regione Emilia-Romagna riassume in una infografica alcuni significativi indicatori in ambiti chiave per le analisi sui temi delle pari opportunità di genere. In Emilia-Romagna, le donne sono la maggioranza tra gli iscritti all'università (56,5%) e tra i laureati (57,4%), ma hanno un minore tasso di occupazione rispetto agli uomini. Nella popolazione 20-64 anni il tasso di occupazione delle donne (66,4%) è di circa 15 punti percentuali inferiore a quello maschile (81,2%). Tra le donne risulta maggiore la diffusione del lavoro a tempo parziale. Permane l'asimmetria nelle responsabilità domestiche e di cura. Si stima che nel 2018 il 40% delle occupate 18-64 anni in Emilia-Romagna abbia dovuto modificare qualche aspetto del proprio lavoro per occuparsi della cura dei figli; la stessa situazione è stata riportata dal 12% degli uomini. Tempi lavorativi e di cura familiare comprimono il tempo libero giornaliero a disposizione delle donne, che non rinunciano tuttavia a impiegarlo con attività culturali e sportive.


Andamento dei prezzi al consumo fino a febbraio 2022

L'anno 2020 è stato contraddistinto da una diminuzione dei prezzi: -0,3% rispetto al 2019 in Emilia-Romagna, -0,2% a livello nazionale. Il 2021 si è invece aperto con una inversione di tendenza, proseguita con una progressiva accelerazione inflazionistica fino al +3,9% registrato a dicembre (sullo stesso mese del 2020) tanto in Emilia-Romagna quanto in Italia. In generale, in media annua, nel 2021, i prezzi sono aumentati in Emilia-Romagna (+2,0%) con un ritmo leggermente superiore alla media italiana (+1,9%). Il livello dei prezzi ha così superato quello prepandemia. La tendenza inflazionistica si è acuita nei primi mesi del 2022: in Emilia-Romagna, a febbraio, si è rilevato un aumento dell'indice dei prezzi al consumo del +5,6% (sul febbraio 2021). È in particolare la bolletta energetica a spingere verso l'alto l'inflazione.



Notizie da Istat

Statistiche per la Giornata mondiale dell'acqua

In occasione della Giornata mondiale dell'acqua, una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, che si celebra ogni 22 marzo, Istat ha pubblicato una serie di dati sulla gestione di questa risorsa, sulla soddisfazione dei cittadini per i servizi idrici erogati e più in generale sui temi della sostenibilità ambientale. In Italia nel 2020 è andato perduto oltre un terzo dell'acqua immessa nella rete di distribuzione nei capoluoghi di provincia, il 36,2%. In Emilia-Romagna si registrano perdite superiori alla media nazionale nei comuni di Ferrara (40,2%), Parma (38,0%) e Modena (36,7%), mentre a Piacenza solo meno di un quinto dei volumi idrici immessi in rete viene perduto. Nel 2021, in Emilia-Romagna il 91,5% delle famiglie si dichiara soddisfatto del servizio idrico fornito. Rimane abbastanza alta la quota di famiglie che non si fidano a bere l'acqua di rubinetto: sono il 22,0% in Emilia-Romagna. Il contesto è quello che indica il 2020 come uno degli anni meno piovosi dell'ultimo decennio: a Bologna sono caduti 543 mm di pioggia, 217 in meno rispetto al valore medio 2006-2015, 212 in meno rispetto al valore climatico 1971-2000.


Aggiornate le statistiche geografiche sui comuni

L'Istat, ai fini di una descrizione statistica delle caratteristiche geografiche del territorio, diffonde elaborazioni basate sui dati collezionati in occasione delle rilevazioni censuarie o provenienti da altre fonti con riferimento alle principali unità territoriali di interesse per la statistica ufficiale. In particolare, si considerano le superfici delle unità amministrative, l'altitudine dei comuni tramite DEM (Modello Digitale di Elevazione), la distribuzione dei comuni per fascia altimetrica, la classificazione dei comuni secondo le Ecoregioni, le sezioni di censimento litoranee, le classificazioni statistiche e dimensioni dei comuni.



Notizie dal territorio

Convegno benessere e sostenibilità nelle province dell'Emilia-Romagna

Il progetto Bes nasce nel 2010 per misurare il Benessere equo e sostenibile, con l'obiettivo di valutare il progresso delle società e dei territori non soltanto dal punto di vista economico, ma introducendo anche le dimensioni sociale e ambientale. A livello territoriale è attivo il progetto Bes delle province, che produce indicatori e pubblicazioni sul tema. L'edizione 2021 del report sul Benessere equo e sostenibile di Province e Città metropolitane è stata presentata il 18 marzo 2022, con lo scopo di illustrare come l'iniziativa consenta di fotografare e confrontare i territori aderenti su un'ampia serie di indicatori (tutti i dossier provinciali e i grafici interattivi sono disponibili sul sito web del progetto). In questa occasione si è inoltre ribadito come gli indicatori del Bes possano essere efficacemente utilizzati nei documenti di programmazione non solo a livello nazionale ma anche negli enti locali. L'evento di presentazione è stato organizzato da UPI e ha visto l'intervento anche di CUSPI, Regione Emilia-Romagna, Istat e ASviS (è disponibile la registrazione video dei lavori e il materiale presentato).


Imprese estere, imprese giovanili, imprese femminili in Emilia-Romagna nel 2021

Alla fine del 2021 le imprese attive straniere in Emilia-Romagna sono salite a quota 53.192, pari al 13,3% del totale delle imprese regionali. Nell'ultimo anno sono aumentate di 2.533 unità, +5,0%, con una ulteriore rilevante accelerazione della crescita avvenuta con un ritmo senza precedenti, tanto da risultare la più rapida degli ultimi dieci anni. La crescita complessiva delle imprese regionali è soprattutto da attribuire a quelle a conduzione non italiana. Le imprese attive giovanili emiliano-romagnole sono risultate 29.225 a fine 2021. Dopo avere invertito nel primo trimestre la precedente tendenza negativa che proseguiva ininterrotta dal 2012, hanno decisamente e progressivamente rafforzato la loro crescita nei trimestri successivi, chiudendo l'anno con un incremento di 630 unità (+2,2%) rispetto al 2020, una ripresa maggiore rispetto al complesso della base imprenditoriale regionale. Sempre a fine 2021, le imprese femminili attive sono risalite a quota 85.328, pari al 21,3%. La consistenza delle imprese in rosa ha progressivamente accelerato la sua crescita nel corso dell'anno, fino a un +1,2% (+1.041 unità) rispetto alla fine del 2020, tendenza positiva migliore di quella del complesso delle imprese. Le elaborazioni sono curate da Unioncamere Emilia-Romagna sui dati del Registro delle imprese delle Camere di Commercio.


Le forze lavoro nel 2021 nei territori di Forlì-Cesena e Rimini

I dati Istat 2021 relativi alle forze lavoro mostrano, rispetto al 2020, una situazione di ripresa nei territori di Forlì-Cesena e Rimini, con una crescita del tasso di occupazione e un calo del tasso di disoccupazione; in termini occupazionali, però, non si riescono a recuperare i numeri dell'anno pre-covid. Continua ad ampliarsi il divario tra i tassi di disoccupazione dei due generi, con 3,2 punti percentuali di differenza a favore del genere maschile (4,9% maschi, 8,1% femmine) rispetto ai 2,0 punti percentuali di margine riscontrati nel 2020. Elaborazioni a cura dell'Osservatorio economico della Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini.


Rapporto economico sulla provincia di Modena

In base ai dati degli Scenari Economici di Prometeia, nel 2021, la provincia di Modena registra un notevole incremento del valore aggiunto (+9,7%), superiore alla dinamica evidenziata sia in Emilia-Romagna (+7,0%) sia in Italia (+6,1%). L'andamento del valore aggiunto è stato particolarmente favorevole per il settore delle costruzioni (+17,1%) e per l'industria (+14,1%), mentre è più lenta la ripresa nei servizi (+6,7%). Riguardo al mondo del lavoro, nel 2021, in media, sono 312 mila gli occupati (mille in meno rispetto al 2020), pari a una diminuzione tendenziale dello 0,3%. Il confronto con il 2019 registra una variazione negativa di 8 mila occupati (-2,5%). In particolare si registrano flessioni sul lavoro indipendente e su quello femminile. Il rapporto è curato dal Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena.



Abbiamo aggiornato

Dati definitivi sul bilancio demografico 2020: nati, morti, saldo migratorio interno e con l'estero in Emilia-Romagna, di fonte Istat, su area Self service, download e Stria.

Dati delle dichiarazioni ISEE di fonte INPS aggiornate al 2021.



I prossimi appuntamenti

Presentazione del Rapporto sull'economia dei territori di Forlì-Cesena e Rimini - 5 aprile

In uno scenario quanto mai complesso, la presentazione del Rapporto costituisce un momento particolarmente importante nel quale risultati e strategie per il territorio sono oggetto di condivisione con i rappresentanti delle istituzioni, della politica e della comunità. Si parlerà di dinamiche territoriali e strategie per la ripresa, lo sviluppo, la competitività e l'innovazione, nonché di prospettive sociali, economiche e demografiche. Organizzato dalla Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini.


Rapporto sulla competitività dei settori produttivi - 7 aprile

Il rapporto costituisce un osservatorio privilegiato sulle varie dimensioni della competitività del sistema produttivo italiano e offre un quadro aggiornato dell'evoluzione del sistema delle imprese italiane. Organizzato da Istat e LIUC Università Cattaneo.


Agenda completa




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ultima modifica 2022-03-31T23:40:23+02:00
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