Newsletter - Febbraio 2023

La newsletter è curata dall'Ufficio di Statistica della Regione Emilia-Romagna.

Immagine di corredo

Foto di ZenAga (da Pixabay)


Notizie dalla Regione

MarghERita e i big data per il territorio: il bando

La Regione Emilia-Romagna intende rafforzare le strategie di sviluppo e di governance delle politiche regionali e territoriali basate sui dati. A questo fine mette a disposizione di tutte le Amministrazioni Pubbliche del territorio emiliano-romagnolo la potenza di calcolo di MarghERita, un supercomputer in grado di integrare ed elaborare una grande quantità di dati provenienti da fonti diverse e disomogenee. Le Pubbliche Amministrazioni interessate potranno quindi presentare le proprie iniziative progettuali, prioritariamente, ma non esclusivamente, negli ambiti della sorveglianza epidemiologica, della prevenzione dei rischi ambientali e del contenimento dell'inquinamento, del controllo dei flussi di traffico e della riduzione dell'incidentalità stradale. L'obiettivo è quello di sfruttare le potenzialità delle nuove tecnologie, farlo insieme in ottica di collaborazione anche tra diversi livelli di governo, stimolare approcci data driven che possano supportare le politiche locali e contrastare le disparità territoriali.


L'utenza degli sportelli al pubblico in Emilia-Romagna

La contrazione dell'utenza degli uffici anagrafici e degli sportelli di ASL, banche e poste è una tendenza in atto da alcuni anni, che il 2020 ha confermato, anche per effetto delle restrizioni agli accessi ai servizi nel periodo più critico della pandemia. È soprattutto la popolazione più giovane e quella con maggiore livello di istruzione ad avere ridotto l'affluenza agli sportelli. Questo suggerisce che ad avere indirizzato le tendenze in atto possano essere state principalmente la digitalizzazione dei processi, la creazione di servizi on-line, la diffusione delle connessioni Internet e le sempre più consolidate competenze digitali. Nonostante la riduzione del flusso di utenza rilevato negli ultimi anni, sembra emergere un progressivo aumento dei tempi di attesa per l'accesso allo sportello: la percentuale di utenti che sono stati serviti entro 20 minuti è infatti diminuita per tutti i servizi considerati. I fenomeni osservati interessano l'Emilia-Romagna così come l'intero Paese. L'Emilia-Romagna si caratterizza, rispetto alla media italiana, per una percentuale più alta di utenti degli sportelli delle ASL e delle banche e per una quota maggiore di utenti serviti entro i 20 minuti. Elaborazioni su dati Istat.


I Comuni per l'energia e il clima

Dal 2019, la Regione Emilia-Romagna chiede agli Enti locali che hanno ricevuto i finanziamenti con i bandi FESR di partecipare a indagini finalizzate a misurare nel tempo il grado di efficacia delle politiche locali. I questionari 2021 sono stati sottoposti ai Comuni che hanno ricevuto contributi regionali per la redazione dei Piani d'azione per l'energia sostenibile e il clima (PAESC) e vertono sul monitoraggio delle politiche energetiche e climatiche locali. Hanno partecipato alla rilevazione 204 Comuni emiliano-romagnoli. Crescono gli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare comunale, con un conseguente risparmio annuo di consumi energetici di circa l'8%, corrispondente a un risparmio stimato di circa 9 mila t/anno di CO2. Sono stati poi de-impermeabilizzati 12,6 ettari di spazi pubblici, per lo più attraverso la conversione di superfici asfaltate in superfici erbose. Tra le iniziative per promuovere la mobilità sostenibile prevalgono interventi di tipo strutturale e incentivi finanziari: piedibus/bicibus (72 misure), contributi per gli abbonamenti al Trasporto Pubblico Locale (28 misure), bandi a favore della mobilità ciclabile (20) e per l'acquisto di veicoli elettrici (8). Numerosi altri dati nel rapporto completo "I Comuni per l'energia e il clima - Gennaio 2023”, curato da Regione Emilia-Romagna, Anci Emilia-Romagna e ART-ER.



Notizie da Istat

I profili delle città metropolitane

L'analisi si basa su un set di indicatori che consente di identificare le principali caratteristiche, le diversità o i fattori comuni delle 14 città metropolitane italiane. Sono stati affrontati aspetti socio demografici ed elementi di contesto economico. Lo studio presenta una comparazione dei rispettivi territori urbani costituiti dal comune capoluogo e dalle cinture urbane di primo e secondo livello che consentono di osservare le dinamiche evolutive delle città. È stato condotto anche un approfondimento sulla geografia e sulle caratteristiche dei territori che mette in luce alcune fragilità principalmente collegate alla pressione antropica e ai rischi naturali. In particolare Bologna è la seconda città metropolitana con il maggiore aumento della popolazione tra 2001 e 2021 (dopo Roma) e, insieme con Milano, l'unica che in ottica previsiva continuerà a incrementare i propri residenti. Bologna detiene il primato della maggiore propensione femminile al lavoro, con un tasso di attività femminile del 51%. Bologna è però la città metropolitana con i territori più esposti a rischio esondazioni, registrando il 50% della sua superficie complessiva a rischio idrogeologico.


Confini delle unità amministrative a fini statistici al primo gennaio 2023

Sono stati rilasciati, per finalità statistiche, i dati geografici dei confini amministrativi aggiornati al primo gennaio 2023. Essi riguardano tre livelli gerarchici (regioni, province e comuni) e uno statistico (ripartizioni geografiche), a copertura nazionale. Sono disponibili a due diversi gradi di dettaglio. I dati sono in formato shapefile, nel sistema di riferimento WGS84, e sono visualizzabili attraverso software GIS, anche open source. Tutti i dettagli tecnici sono riportati nel documento dedicato.



Notizie dal territorio

La dinamica delle imprese in Emilia-Romagna nel 2022

Al 31 dicembre 2022 le imprese attive in Emilia-Romagna sono scese nuovamente sotto quota 400 mila: sono 397.523, con una diminuzione rispetto alla fine dell'anno precedente pari a 3.157 unità (-0,8%). A partire dalla seconda metà del 2022 si è interrotta la fase di espansione della base imprenditoriale avviata con il primo trimestre 2021 e durata 18 mesi, che ha testimoniato l'efficacia delle misure introdotte a sostegno delle imprese nel periodo di pandemia. A livello settoriale diminuiscono le imprese dell'agricoltura (-1,7%), del commercio (-2,1%) e soprattutto dell'industria (-2,4%). Al contrario, l'andamento è rimasto positivo, ma si è sensibilmente indebolito rispetto al 2021, sia per le imprese delle costruzioni (+0,3%), sia per il complesso dei servizi diversi dal commercio (+0,3%). A fine 2022 le imprese femminili attive in Emilia-Romagna sono 84.979, pari al 21,4% del totale. La consistenza delle imprese femminili è in flessione dello 0,4%, comunque meno intensa delle imprese non femminili (-0,9%). Nel 2022 si assiste invece a una tendenza positiva per le imprese giovanili, che raggiungono quota 29.490 (7,4% del totale), facendo registrare un +0,9% sull'anno precedente. Sempre al 31 dicembre 2022, le imprese straniere attive in Emilia-Romagna hanno raggiunto quota 54.525, pari al 13,7% del totale delle imprese regionali. Rispetto a dodici mesi prima sono aumentate di 1.333 unità (+2,5%), ma con la conferma di un sensibile rallentamento della loro rapida crescita. Dati elaborati da Unioncamere Emilia-Romagna a partire dal Registro delle imprese delle Camere di commercio.


Titoli di studio nella città metropolitana di Bologna

L'analisi prende in esame la distribuzione dei titoli di studio e la loro dinamica di medio periodo nei comuni della città metropolitana di Bologna. La popolazione di riferimento è quella dei residenti di 9 anni e più, analizzati secondo le categorie di genere, cittadinanza e classe di età. Nel 2021, il titolo di studio più frequente è quello di diploma di istruzione secondaria di II grado, posseduto dal 36% della popolazione. Il 20% delle persone ha raggiunto un titolo di studio di livello universitario, con una incidenza maggiore nella popolazione femminile. Focalizzandosi sui residenti di 25-49 anni, nel 2021, la percentuale di persone con titolo universitario è del 37%, 10 punti percentuali oltre la media italiana, e in aumento dell'1,9% rispetto al 2020. In diminuzione invece la popolazione straniera con il titolo universitario. Elaborazioni su dati Istat a cura del Servizio Studi e Statistica per la programmazione strategica della Città Metropolitana di Bologna.



Abbiamo aggiornato

Dati provvisori mensili sulla domanda turistica fino a dicembre 2022.

Report sull'andamento dei prezzi al consumo con la media annua del 2022 e il dato di gennaio 2023.

Dati sugli iscritti in anagrafe per nascita fino al 2021 per anno di iscrizione.



I prossimi appuntamenti

Diciannovesima edizione de "I mercoledì dell'Archivio" - Dal primo marzo

La prima edizione del 2023 de “I mercoledì dell'Archivio” propone sei incontri on-line e una escursione formativa che, come da consuetudine, intrecciano temi molto diversi tra loro restituendo il fascino e la complessità del territorio dell'Emilia-Romagna. L'iniziativa è curata dalla Regione Emilia-Romagna e vede la collaborazione di cinque strutture regionali: l'Archivio cartografico del Settore innovazione digitale, dati, tecnologia e polo archivistico, l'Area Geologia Suoli e Sismica, il Settore Difesa del territorio, il Settore patrimonio culturale e il Settore aree protette, foreste e sviluppo zone montane.


Agenda completa




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ultima modifica 2023-03-01T00:28:36+02:00
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