Newsletter - Settembre 2023
Foto di Varun Kulkarni (da Pixabay)
Notizie dalla Regione
Le proiezioni demografiche al 2042 in Emilia-Romagna - La distribuzione della popolazione per età
La realizzazione di proiezioni demografiche e di scenari previsionali per la popolazione caratterizza l'attività dell'Ufficio di Statistica della Regione Emilia-Romagna ormai dagli anni ‘90. Nell'attuale revisione, l'arco temporale considerato è il periodo che va dal 2022 (anno base della proiezione) al 2042. Nel 2042, considerando lo scenario di riferimento, la popolazione totale in Emilia-Romagna potrebbe superare i 4 milioni e 536 mila residenti, con un aumento atteso di circa 110 mila unità (+2,5% rispetto al 2022). Le trasformazioni nel rapporto tra le generazioni saranno profonde, con un deciso aumento degli anziani e un minore peso delle persone in età lavorativa. L'andamento atteso evidenzia infatti una diminuzione di quasi 40 mila unità per la popolazione nella fascia 0-14 anni, una diminuzione di circa 100 mila unità per la popolazione nelle classi di età attive (15-64 anni) e un aumento di oltre 250 mila unità per la popolazione di 65 anni e oltre. Questa prima puntata di diffusione si è concentrata sulla evoluzione della distribuzione della popolazione per età. Seguirà, a breve, un approfondimento sulle realtà territoriali. Tutti i dati, per tipo di scenario, territorio, sesso, classe di età, sono invece già consultabili grazie a strumenti interattivi di visualizzazione grafica.
Rischio di povertà o esclusione sociale nelle province e nei distretti sanitari dell'Emilia-Romagna, anni 2019 e 2020
Sono disponibili le stime per piccole aree dell'indice di povertà o esclusione sociale e delle sue componenti, per gli anni 2019 e 2020. I dati di base sono quelli dell'Indagine su reddito e condizioni di vita, condotta in Italia annualmente da Istat, ma concordata in sede europea. La rilevazione è di tipo campionario e consente di ottenere stime affidabili al massimo per il livello di dettaglio regionale. Per scendere al livello di province e distretti sociosanitari, occorre utilizzare metodologie di stima sperimentali complesse, che sfruttano le informazioni provenienti da tutte le altre aree e quelle desunte da opportune variabili ausiliarie, note in ambito di popolazione. Gli indicatori considerati sono quattro: il Rischio di povertà (quale misura di "povertà monetaria" in relazione allo standard medio di benessere della società in cui si vive), la Grave deprivazione materiale (quale misura di "povertà fattuale", legata all'incapacità di soddisfare bisogni ritenuti essenziali per vivere una vita dignitosa), la Bassa intensità di lavoro (che misura la "povertà in chiave prospettica" legata alla scarsa partecipazione al mercato del lavoro) e il Rischio di povertà o esclusione sociale (sintesi dei tre precedenti). Tali indicatori sono quelli adottati in sede europea per monitorare l'obiettivo 1 della Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile (riduzione della povertà).
Notizie da Istat
Psn 2020-2022. In vigore l'aggiornamento 2022
Si è concluso l'iter di approvazione del Programma Statistico Nazionale 2020-2022, aggiornamento 2022. Raccoglie 803 lavori, 320 di titolarità Istat e 483 di titolarità degli altri Enti del Sistema Statistico Nazionale. L'atto di approvazione è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 agosto.
Unità istituzionali appartenenti al settore Amministrazioni pubbliche
L'elenco delle unità istituzionali che fanno parte del settore delle Amministrazioni pubbliche (Settore S.13) è predisposto dall'Istat in applicazione del Sistema europeo dei conti. I criteri utilizzati per la classificazione delle unità nei settori istituzionali sono di natura statistico-economica e sono oggetto di continui confronti con le Autorità statistiche europee. Tale elenco è alla base della compilazione dei conti economici nazionali e del conto economico consolidato delle Amministrazioni pubbliche, che costituiscono il riferimento per il calcolo delle grandezze trasmesse dall'Istat alla Commissione Europea, in applicazione del Protocollo sulla Procedura per i Deficit Eccessivi annesso al Trattato di Maastricht. A partire dal 31 ottobre, sarà possibile richiedere a Istat i dati anagrafici delle unità che fanno parte del settore S.13.
Notizie dal territorio
Io sono cultura 2023
Il rapporto quantifica annualmente il peso della cultura e della creatività sull'economia nazionale e dei territori. Vengono considerate tutte quelle attività economiche che producono beni e servizi culturali (core), ma anche tutte quelle attività che pur non producendo beni o servizi strettamente culturali, utilizzano la cultura come input per accrescere il valore simbolico dei prodotti (creative-driven). Nella graduatoria delle regioni italiane, l'Emilia-Romagna è al quinto posto per valore aggiunto del Sistema Produttivo Culturale e Creativo, con 7.852 milioni di euro, l'8,2% sul totale nazionale e una incidenza del 5,1% sull'intera economia emiliano-romagnola. Tra le province, quinto posto per Bologna. Realizzato da Fondazione Symbola e Unioncamere.
Atlante dei dati ambientali 2023
ISPRA pubblica per la prima volta l'Atlante dei dati ambientali. L'obiettivo è quello di fornire informazioni scientifiche, accurate e aggiornate su temi quali suolo, acqua, biodiversità, aria, clima, rifiuti, energia e impatti ambientali delle attività umane. Allo stesso tempo si propone di aiutare a prendere coscienza delle sfide ambientali che ci attendono e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Il rapporto fornisce rappresentazioni cartografiche che mostrano la distribuzione geografica delle principali informazioni ambientali che, insieme a grafici, tabelle e testi, illustrano lo stato dell'intero territorio nazionale.
L'occupazione lavorativa nelle aree del comune di Bologna con i dati del Censimento 2021
Per la prima volta dal Censimento del 2011, è stato possibile calcolare alcuni indicatori sull'occupazione a un livello di dettaglio sub-comunale all'interno del comune di Bologna. I tassi di occupazione, per sesso e genere, e la distribuzione territoriale degli occupati in complesso, italiani, stranieri, femmine e maschi, al 31/12/2021, vengono rappresentati su mappe, per le 90 aree statistiche comunali. Il caso d'uso dei dati del Censimento Permanente a livello sub-comunale è curato dall'Ufficio di Statistica del Comune di Bologna.
Abbiamo aggiornato
Report sull'andamento dei prezzi al consumo fino ad agosto 2023.
Report sul mercato del lavoro con i dati del secondo trimestre 2023.
Stime 2019-2020 degli indicatori di rischio di povertà o esclusione sociale per province e distretti sanitari.
I prossimi appuntamenti
Festival della Statistica e della Demografia - 19-22 ottobre
StatisticAll è il Festival della Statistica e della Demografia, promosso dalla Società italiana di Statistica (SIS), dalla Società Statistica ‘Corrado Gini' e dall'Istituto Nazionale di Statistica (Istat). Il titolo della nona edizione è “Misure Possibili per un Mondo Fuori Misura. Statistiche, dati e … dati di fatto”. Quattro giornate in cui si alterneranno voci e volti di statistici, demografi, esperti, accademici, comunicatori, che dialogheranno sugli antidoti per non confondere l'informazione con la propaganda e sulle caratteristiche della statistica ufficiale che misura il presente che cambia. Non mancheranno momenti di intrattenimento, laboratori e attività. Sia online sia dal vivo, a Treviso.
Istat al Festival della Scienza - 26 ottobre-5 novembre
Il mondo degli open data sarà al centro delle attività presentate da Istat al Festival della Scienza di Genova. Uno degli obiettivi della statistica ufficiale è quello di garantire l'accesso ai dati, condividendoli ed eliminando ogni barriera alla libera fruizione. Il laboratorio Animating data consentirà ai partecipanti di trasformarsi in data scientist e sfidarsi sull'analisi e sulla rappresentazione di fenomeni di attualità. In presenza.