Newsletter - Maggio 2024
Foto di Thang Ha (da Pixabay)
Notizie dalla Regione
Popolazione residente in Emilia-Romagna al primo gennaio 2024
Al primo gennaio 2024 risultano iscritte nelle anagrafi comunali dell'Emilia-Romagna 4.473.570 persone, 13.540 in più rispetto al primo gennaio 2023, con una variazione percentuale pari al +0,30%. Dopo la leggera ripresa del 2022 (+0,05%), nel 2023 si assiste a un incremento dei residenti più consistente, che porta l'Emilia-Romagna a distinguersi nel panorama nazionale per le dinamiche positive della popolazione. L'analisi per classi di età evidenzia la prosecuzione di alcune tendenze già rilevate negli ultimi anni: diminuzione di bambini e adolescenti fino ai 14 anni, contrazione dei giovani adulti (30-44 anni), aumento della popolazione anziana, in particolare nella fascia dei grandi anziani (dai 75 anni e oltre). Per effetto di questi andamenti, peggiorano gli indici che misurano l'equilibrio nella struttura per età. Risultano regolarmente iscritti in una anagrafe emiliano-romagnola 575.476 residenti con cittadinanza non italiana, pari al 12,9% del complesso dei residenti. La popolazione straniera è cresciuta di 6.672 unità. Su questa dinamica hanno influito anche le acquisizioni di cittadinanza italiana di persone già residenti sul territorio emiliano-romagnolo, precedentemente con cittadinanza di uno stato estero: nel corso del 2023 ce ne sono state 25.564. Al primo gennaio 2024, in Emilia-Romagna, le famiglie anagrafiche sono 2.066.128, mediamente di sempre più ridotte dimensioni. Il 35,9% dei grandi anziani che vivono in famiglia vive in una famiglia unipersonale. La fonte è la rilevazione condotta dall'Ufficio di Statistica della Regione Emilia-Romagna, svolta in stretta collaborazione con gli Uffici Anagrafici comunali, gli Uffici di Statistica delle Province e della Città Metropolitana.
Rischio di povertà ed esclusione sociale nel 2023
Nel 2023, in Emilia-Romagna, il 7,4% dei residenti vive in famiglie a rischio di povertà o esclusione sociale. Il valore dell'indicatore si riduce in modo significativo rispetto al 2022, quando era pari al 9,6%. Quasi 100 mila emiliano-romagnoli escono quindi dalla condizione di rischio di povertà o esclusione sociale. In Italia è invece oltre una persona su cinque a essere a rischio di povertà o esclusione sociale (22,8%); anche a livello nazionale però la situazione è in sensibile miglioramento rispetto all'anno precedente. Analizzando l'indicatore composito di rischio di povertà o esclusione sociale nelle sue singole componenti, emerge che nel 2023, in Emilia-Romagna, il 5,8% degli individui residenti è a rischio di povertà, lo 0,9% si trova in condizioni di grave deprivazione materiale e sociale e il 2,3% degli individui sotto i 65 anni di età vive in famiglie a bassa intensità di lavoro. Sulla base di questi dati Eurostat calcola gli indicatori ufficiali per il monitoraggio del Goal 1 di riduzione della povertà in tutte le sue forme, nell'ambito dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Lancio del sito web del progetto MarghERita
MarghERita è il nome del supercomputer che la Regione Emilia-Romagna mette a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni del territorio emiliano-romagnolo per orientare, interpretare e guidare, attraverso i dati, la definizione delle politiche regionali e locali. MarghERita è in grado di integrare ed elaborare una grande quantità di dati provenienti da fonti diverse e disomogenee. Le Pubbliche Amministrazioni interessate potranno presentare le proprie iniziative progettuali, prioritariamente, ma non esclusivamente, negli ambiti della sorveglianza epidemiologica, della prevenzione dei rischi ambientali e del contenimento dell'inquinamento, del controllo dei flussi di traffico e della riduzione dell'incidentalità stradale. MarghERita è quindi un progetto di coesione digitale, teso a ridurre le disparità di conoscenze tra Amministrazioni e territori. Sul nuovo sito dedicato sono illustrate le informazioni tecniche sul supercomputer e le istruzioni per partecipare al bando. Verranno progressivamente evidenziati i progetti in corso e i risultati conseguiti.
Notizie da Istat
Condizioni di salute e offerta sanitaria nelle città metropolitane
Istat ha prodotto un'analisi comparata spazio-temporale fra città metropolitane e rispettive articolazioni territoriali, tesa a rappresentare scenari di salute della popolazione e caratteristiche dell'offerta sanitaria nel 2021. Attraverso una selezione di temi e indicatori, viene descritta l'offerta ospedaliera, in termini di posti letto, e il ricorso all'ospedalizzazione, con particolare riferimento ad alcune gravi patologie. I dati sono prevalentemente riferiti ai trienni 2007-2009 e 2017-2019 nonché agli anni 2020 e 2021, per cogliere gli effetti e le ricadute della pandemia da Covid-19 sul contesto sanitario e di salute nei territori considerati. Nel 2021, la città metropolitana di Bologna presenta valori migliori rispetto alla media nazionale per la maggior parte degli indicatori considerati. In particolare, nell'area bolognese, il numero di posti letto ordinari nelle strutture di ricovero è di 4,3 ogni mille abitanti (che aumenta a 9,2 se si considera il solo capoluogo) contro i 3,6 della media italiana. Sono inoltre inferiori alla media del Paese i tassi standardizzati di mortalità evitabile, prevenibile, per malattie cardiovascolari e per tumori. Superiore alla media italiana invece il tasso standardizzato di ospedalizzazione per tumore 0-74 anni.
Notizie dal territorio
L'andamento delle imprese in Emilia-Romagna nel primo trimestre 2024
I dati della nati-mortalità delle imprese hanno un forte andamento stagionale. Nel corso del primo trimestre l'andamento della consistenza delle imprese è solitamente negativo, con tassi elevati sia di natalità, sia di mortalità. In Emilia-Romagna nell'inverno 2024 le iscrizioni sono risultate 8.532 e sono rimaste sostanzialmente invariate rispetto allo scorso anno. Il tasso di natalità è stabile all'1,9%. Le cessazioni dichiarate sono state 9.788, in aumento rispetto alle 9.281 registrate nello stesso trimestre del 2023. Anche il tasso di mortalità è aumentato rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno e ha raggiunto il 2,2%. Elaborazioni Unioncamere Emilia-Romagna su dati Movimprese derivanti dal Registro delle imprese delle Camere di commercio.
Una guida interattiva per orientarsi tra gli open data meteo-climatici
L'Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'Emilia-Romagna (Arpae) si è impegnata negli ultimi anni a rendere più semplice e trasparente l'accesso alle risorse open data meteo-climatiche. I servizi dati disponibili sono molteplici e si differenziano per caratteristiche e funzionalità. Decidere quale sia la risorsa più adeguata alle proprie necessità non è semplice e spesso richiede competenze specifiche, anche in considerazione del fatto che gli ambiti di utilizzo sono molto diversificati (studi climatici, analisi meteorologiche, studi di impatto, statistiche climatiche volte alla pianificazione territoriale, ricerca…). Per questo è stato implementato un processo di scelta guidata interattiva che copre buona parte delle possibili casistiche. Questo strumento indirizza gli utenti al servizio dati più adatto alle specifiche esigenze, attraverso una serie di domande mirate. A supporto è disponibile anche un glossario, visualizzabile direttamente nell'interfaccia di scelta.
Abbiamo aggiornato
Calendario annuale delle diffusioni e delle pubblicazioni dell'Ufficio di Statistica della Regione Emilia-Romagna.
Report sull'andamento dei prezzi al consumo fino ad aprile 2024.
Dati sulla popolazione residente al primo gennaio 2024, fonte Regione Emilia-Romagna, nelle aree Self service e rappresentazioni grafiche.
I prossimi appuntamenti
La misurazione della corruzione - 6 giugno
L'evento, organizzato da Istat, parte dall'assunzione che per combattere la corruzione è indispensabile misurarla. I dati sono infatti strumenti essenziali per pianificare politiche di prevenzione e di contrasto. Il convegno rappresenta una tappa fondamentale per implementare lo Statistical Framework delle Nazioni Unite, un sistema di statistiche sulla misurazione diretta e indiretta dell'esperienza di corruzione vissuta da famiglie e imprese, sulla percezione della corruzione, sugli indicatori di rischio e sulla risposta dello Stato. Il framework, predisposto dallo United Nations Office on Drugs and Crime, si compone di un centinaio di indicatori. Online o in presenza, a Roma.