Newsletter - Novembre 2020

La newsletter è curata dall'Ufficio di Statistica della Regione Emilia-Romagna.

Per newsletter novembre 2020

Copertina dell'infografica sul Rapporto 2020 dell'Osservatorio regionale sulla violenza di genere dell'Emilia-Romagna


Notizie dalla Regione

La violenza di genere in Emilia-Romagna

In occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall'Onu nel 1999 per il 25 novembre di ogni anno, la Regione Emilia-Romagna ha pubblicato il terzo rapporto dell'Osservatorio regionale sulla violenza di genere (edizione 2020). I temi trattati riguardano la rete dei servizi antiviolenza sul territorio e gli accessi e l'accoglienza nei centri specializzati delle donne vittime di abusi e maltrattamenti. Una sezione specifica è dedicata all'impatto che l'emergenza da Covid-19 ha avuto nell'accentuazione del rischio per le donne vittime di violenza: flessione del numero di denunce di reato e aumento delle donne uccise a livello nazionale, aumento delle chiamate al numero verde antiviolenza anche in Emilia-Romagna, diminuzione degli accessi alla rete dei servizi presenti in Emilia-Romagna nei mesi più difficili della pandemia.


L'occupazione straniera in Emilia-Romagna nel 2019

In Emilia-Romagna, nel 2019, risultano occupate 259 mila persone di cittadinanza non italiana, che rappresentano il 12,8% dell'occupazione complessiva. L'occupazione straniera è mediamente più giovane rispetto a quella italiana, con un livello di istruzione più basso e concentrata in alcuni settori (lavoro domestico, costruzioni, logistica, agricoltura e industria alimentare). Il tasso di occupazione degli stranieri è inferiore a quello degli italiani di otto punti percentuali. Gli stranieri registrano un tasso di disoccupazione quasi tre volte superiore a quello degli italiani, il 12,7% rispetto al 4,4%. Le nazionalità più rappresentate sono la rumena, l'albanese e la marocchina.



Notizie da Istat

La violenza contro le donne

Il 25 novembre 2020, la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è stata pubblicata una ricca serie di informazioni sul tema della violenza di genere; i dati sono tratti dal sistema informativo nato dalla collaborazione tra Istat e Dipartimento per le Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio. Il quadro tratta vari aspetti, tra i quali i servizi offerti dai Centri antiviolenza e dalle Case rifugio, gli accessi al pronto soccorso delle donne vittime di violenza, i contatti al numero verde contro la violenza e lo stalking, le denunce per reati specifici, le vittime di omicidio.


La vita delle donne e degli uomini in Europa

Ci sono profonde differenze tra la vita delle donne e degli uomini in Europa, ma ci sono anche tante similitudini. La pubblicazione presenta un confronto tra le donne e gli uomini nella loro vita quotidiana, mostrando in cosa i Paesi europei si assomigliano o differiscono. Le analisi sono suddivise in tre capitoli che evidenziano i vari momenti della vita di tutti i giorni: Vivere, crescere, invecchiare…; Apprendere, lavorare, guadagnare…; Mangiare, acquistare, navigare, socializzare…. La pubblicazione digitale contiene testi brevi, strumenti di visualizzazione interattiva, infografiche e foto. È realizzata da Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione Europea, in collaborazione con gli Istituti nazionali di statistica degli Stati membri dell'UE e dei paesi dell'Efta.



Notizie dal territorio

Gli addetti alle localizzazioni di impresa in Emilia-Romagna nel secondo trimestre 2020

In Emilia-Romagna, nel secondo trimestre 2020, l'emergenza Covid-19 ha interrotto la tendenza alla crescita degli addetti che durava da più di quattro anni: gli addetti sono 36.148 in meno rispetto allo stesso periodo del 2019 (-2,1%). La flessione maggiore si riscontra tra i lavoratori dipendenti, con un -2,2%, mentre gli indipendenti fanno registrare un -1,6%. A livello settoriale, la contrazione degli addetti è stata determinata per lo più dal settore dei servizi (-3,4%). Le analisi di Unioncamere Emilia-Romagna sui dati Inps tratti dal Registro delle imprese. 


Le imprese giovanili, femminili e estere in Emilia-Romagna nel terzo trimestre 2020

Nel terzo trimestre 2020, le imprese giovanili in Emilia-Romagna sono 27.926, il 7% delle imprese totali. In un anno ne sono andate perdute 965 (-3,3%) e rispetto allo scorso anno si è fatta decisamente più rapida la velocità della contrazione. A fine settembre 2020, le imprese femminili sono 84.456 e si conferma il ritmo della flessione rispetto a un anno prima (-0,6%), anche se resistono un po' meglio agli effetti del Covid-19 (le imprese non femminili si riducono dello 0,7%). Le imprese straniere giungono a quota 50.382, con una accelerazione della crescita rispetto allo scorso anno (+2,6%), mentre prosegue costante la riduzione delle imprese non straniere (-1,1%). I dati del Registro imprese di Unioncamere Emilia-Romagna. 


Effetti della pandemia Covid-19 sull'occupazione modenese

Nella provincia di Modena, nel secondo trimestre 2020, gli occupati risultano in flessione dell'1,3% rispetto al trimestre precedente, passando da 318 mila a 314 mila. Il confronto tendenziale (con lo stesso periodo dell'anno precedente) risulta ancor più negativo, con un calo dell'1,6% nel numero di occupati; il corrispondente tasso di occupazione scende al 68,5%. La perdita di occupati non influisce sul numero di persone in cerca di occupazione che rimane stabile, mantenendo costante anche il tasso di disoccupazione (5,7%). Diminuiscono anche le forze di lavoro, dell'1,8. Elaborazioni della Camera di Commercio di Modena su dati Istat. 


L'impatto del lockdown sul sistema produttivo bolognese

Dal 12 marzo al 4 maggio, nella città metropolitana di Bologna, la sospensione delle attività produttive a causa del Covid-19, ha coinvolto il 47% delle imprese attive e il 35% degli addetti. Nel mese di marzo 2020 si è avuto un calo delle assunzioni del 46% rispetto al marzo 2019, seguito da un ulteriore calo del 67% nel mese di aprile. Tra gennaio e maggio 2020 si è osservato un massiccio ricorso alla cassa integrazione guadagni: il totale delle ore autorizzate raggiunge quota 34,5 milioni, superando nettamente il picco del 2010 (26,9). Nel terzo trimestre, rispetto allo stesso periodo del 2019, sono attive 531 imprese in meno (-0,64%) e gli addetti sono diminuiti di 9.910 unità (-2,54%). Sono alcuni dei risultati delle elaborazioni del Servizio Studi e Statistica della Città metropolitana di Bologna su dati Istat, Infocamere, Agenzia regionale per il lavoro dell'Emilia-Romagna. 


Benessere e sostenibilità per lo sviluppo locale

È stata presentata l'edizione 2020 delle pubblicazioni sul Benessere Equo e Sostenibile di Province e Città metropolitane, con lo scopo di illustrare come il progetto Bes delle province consenta di fotografare e confrontare i territori aderenti su un'ampia serie di indicatori. In Emilia-Romagna tutte le Province e la Città metropolitana di Bologna hanno partecipato al progetto, cosicché quello emiliano-romagnolo risulta l'unico territorio completamente coperto a livello nazionale. Si è inoltre ribadito come gli indicatori del Bes possano essere efficacemente utilizzati nei documenti di programmazione degli enti locali. L'evento di presentazione è stato organizzato dalla Provincia di Pesaro e Urbino e UPI e ha visto l'intervento anche di CUSPI, ANCI, Istat e ASviS. Tutti i dossier provinciali e i grafici interattivi sono disponibili sul sito web del progetto



Abbiamo aggiornato

Dati provvisori mensili sulla domanda turistica fino a settembre 2020.

Dati Istat sulle imprese, Archivio Statistico delle Imprese Attive (Asia) su aree Self service e Download.



I prossimi appuntamenti

Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese - In streaming, 4 dicembre

Giunto alla 54esima edizione, il Rapporto Censis prosegue l'analisi e l'interpretazione dei più significativi fenomeni socio-economici del Paese, individuando i reali processi di trasformazione della società italiana, con particolare attenzione alle dinamiche emergenti nell'ultimo anno. Le analisi per temi riguardano la formazione, il lavoro, il welfare e la sanità, il territorio e le reti, i soggetti e i processi economici, i media e la comunicazione, la sicurezza e la cittadinanza. 


Benessere e sostenibilità nelle province dell'Emilia-Romagna e nella città metropolitana di Bologna - In streaming, 11 dicembre

Il convegno è organizzato e coordinato dall'UPI Emilia-Romagna. Verrà illustrato come gli indicatori del Bes (Benessere Equo e Sostenibile) siano uno strumento fondamentale per la programmazione e la valutazione delle politiche pubbliche. Le Province dell'Emilia-Romagna e la Città metropolitana di Bologna evidenzieranno inoltre i principali indicatori a livello territoriale. Sarà possibile partecipare in videoconferenza, previa comunicazione della propria adesione. 


Censimento permanente Istat della popolazione e delle abitazioni - In streaming, 15 dicembre

Istat organizza l'evento "Leggere il Paese. Primi risultati del Censimento Permanente della Popolazione e delle Abitazioni (2018 e 2019)". Verranno presentate le principali evidenze emerse dalle prime due edizioni del Censimento permanente che ha trasformato la tradizionale rilevazione da decennale in annuale e campionaria. Tra i temi trattati, le caratteristiche della popolazione residente in Italia e la strategia di diffusione dei censimenti con diverse modalità di accesso ai dati in una ottica di interoperabilità. 


Rapporto ASviS su territori e sviluppo sostenibile - In streaming, 15 dicembre

Verrà presentato il rapporto “I territori e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile”, la prima analisi dell'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, interamente dedicata all'avanzamento dei territori in materia di sostenibilità. Il documento attraverso indicatori statistici elementari e compositi, misura e analizza il posizionamento di regioni, province e città metropolitane, delle aree urbane e dei comuni, rispetto ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030. 


Agenda completa




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ultima modifica 2022-04-13T12:36:18+01:00
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