Povertà ed esclusione sociale in Emilia-Romagna e nelle regioni italiane nel 2019

Il 15,5% delle persone residenti in Emilia-Romagna vive in famiglie a rischio di povertà o esclusione sociale. Il valore medio nazionale è al 25,6%.

Nel 2019, il 15,5% degli individui residenti in Emilia-Romagna vive in famiglie a rischio di povertà o esclusione sociale, contro il 25,6% che costituisce il valore medio regionale.

È quanto emerge dai dati dell'Indagine EU-SILC, anno 2019, diffusi di recente dall'Istat. L'indagine, concordata in sede europea, è finalizzata a fornire informazioni attendibili, comparabili e tempestive sulle condizioni economiche e sulle condizioni di vita delle famiglie in tutti i paesi membri dell'Unione.

Sulla base delle informazioni tratte dalla Indagine EU-SILC, l'Unione Europea calcola gli indicatori ufficiali per la definizione e il monitoraggio degli obiettivi di contrasto alla povertà ed esclusione sociale, nell'ambito della Strategia Europa 2020, obiettivi poi ripresi dalla Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

I dati rappresentati nel grafico sono tutti riportati nella tabella allegata in foglio elettronico. Nel testo della news è descritto l'andamento del fenomeno.

Analizzando l'indicatore composito di rischio di povertà o esclusione sociale nelle sue componenti, emerge che nel 2019, il 10,9% degli individui residenti in Emilia-Romagna risulta a rischio di povertà, il 4,0% si trova in condizioni di grave deprivazione materiale e il 4,9% vive in famiglie a intensità di lavoro molto bassa.

Ben peggiore è la situazione a livello nazionale, dove si riscontrano le tradizionali divergenze tra le ripartizioni geografiche in cui è convenzionalmente diviso il Paese. In Italia, nel complesso, poco più di un individuo su 5 (20,1%) è a rischio di povertà, il 7,4% degli individui sperimenta situazioni di grave deprivazione materiale e il 10% vive in famiglie a intensità di lavoro molto bassa. Il dato nazionale è in diminuzione nell'ultimo triennio, grazie alla buona performance delle regioni del Nord-est e al miglioramento delle condizioni di vita delle famiglie meridionali. L'andamento registrato è imputabile in particolare a una significativa diminuzione degli indicatori di grave deprivazione materiale e di intensità di lavoro molto bassa, mentre il rischio di povertà risulta sostanzialmente stabile negli ultimi anni.

Per approfondimenti è disponibile il rapporto Povertà ed esclusione sociale in Emilia-Romagna nel 2019 (pdf795.62 KB). Tutti gli indicatori per tutte le regioni sono disponibili nei dati in formato csv (csv1.24 KB).

Ulteriori analisi sono reperibili sul comunicato dell'Istat

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