Dichiarazioni dei redditi
Il Ministero dell'Economia rende disponibili ogni anno, con dettaglio comunale, le seguenti informazioni:
- numero di contribuenti;
- reddito imponibile;
- reddito imponibile ai fini dell’addizionale comunale e regionale all’Irpef;
- reddito complessivo suddiviso per classi di reddito;
- principali tipologie di reddito (da fabbricati, da lavoro dipendente, da pensione, da lavoro autonomo e da impresa, da partecipazione);
- importo dell’imposta netta e delle addizionali comunale e regionale dovute.
Se il numero di contribuenti è inferiore a tre, per motivi di privacy, il Ministro dell'Economia omette i dati. Può quindi accadere, soprattutto per alcuni piccoli comuni, che i dati su contribuenti e redditi complessivi siano leggermente sottostimati. Il problema si ripercuote sui dati ottenuti per aggregazioni territoriali sovracomunali.
L'anno di riferimento è quello di imposta.
Limiti
Le dichiarazioni dei redditi, per definizione, non contemplano:
- i redditi evasi;
- i redditi fiscalmente esenti (es.: rendite per invalidità permanente o per morte, alcune borse di studio, pensioni di guerra, indennità di accompagnamento e assegni ai ciechi civili, ai sordi e agli invalidi civili);
- i redditi tassati alla fonte (soprattutto rendite finanziarie).