8 marzo 2022: donne in Emilia-Romagna tra istruzione, lavoro, responsabilità domestiche e di cura, tempo libero

Le donne costituiscono la maggioranza dei laureati ma hanno un minore tasso di occupazione rispetto agli uomini. Permane l'asimmetria nei tempi di cura familiare.

In occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne, l'Ufficio di Statistica della Regione Emilia-Romagna riassume in una infografica (pdf326.77 KB) alcuni significativi indicatori in ambiti chiave per le analisi sui temi delle pari opportunità di genere. I dati fanno riferimento all'Emilia-Romagna.

Le ragazze investono in istruzione più dei loro coetanei: sono la maggioranza tra gli iscritti all'università (56,5%) e tra i laureati (57,4%) ma non quando si parla del gruppo disciplinare "informatica e tecnologie ICT". Le "lavoratrici della conoscenza", ovvero le laureate occupate in professioni scientifico-tecnologiche, sono il 23,4% del totale delle occupate, contro il 15,7% degli uomini.

Tra le giovani donne 15-29 anni, circa un quinto non è inserita in un percorso di studi o formazione né lavora (20,4% ragazze, 11,8% ragazzi) e nella popolazione femminile 15-74 anni si riscontra una minore partecipazione al mercato del lavoro.

Nella popolazione 20-64 anni il tasso di occupazione delle donne (66,4%) è circa 15 punti percentuali inferiore a quello maschile (81,2%) e maggiore risulta la diffusione del lavoro a tempo parziale.

L'asimmetria nelle responsabilità domestiche e di cura resta un nodo per il raggiungimento delle pari opportunità. Dall'indagine Istat sulle forze di lavoro del 2018, si stima che il 40% delle occupate 18-64 anni in Emilia-Romagna ha dovuto modificare qualche aspetto del proprio lavoro per occuparsi della cura dei figli; la stessa situazione è stata riportata dal 12% degli uomini. La modifica maggiormente adottata dalle occupate (25%) è stata la riduzione dell'orario di lavoro.

Tempi lavorativi e di cura familiare comprimono il tempo libero giornaliero a disposizione delle donne, che non rinunciano tuttavia a impiegarlo con attività culturali e sportive.

Le elaborazioni sono curate dall'Ufficio di Statistica della Regione Emilia-Romagna, che, anche in adempimento all'art.37 della LR 6/2014 (Legge quadro per la parità e contro le discriminazioni di genere), è costantemente impegnato nella raccolta, analisi e diffusione di statistiche atte a descrivere la condizione delle donne e degli uomini sul territorio e rilevare eventuali disuguaglianze di genere.

Altri contenuti sul tema delle pari opportunità:

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi?

Piè di pagina