ll Factbook offre un quadro d’insieme dei diversi aspetti economici, sociali, demografici, ambientali e strutturali dell’Emilia-Romagna e della sua collocazione nel contesto europeo.
Il Factbook risponde, inoltre, all’esigenza di fornire uno strumento affidabile, agile e di facile consultazione, che sappia coniugare immediatezza di lettura con rigore metodologico e affidabilità dei dati.

Il Factbook non è il classico annuario statistico: lo strumento propone un approccio innovativo, che si ispira per struttura del documento ed impostazione al ben più noto ed importante rapporto realizzato annualmente dall’OECD.
Anch’esso, infatti, ha un orientamento multidimensionale e mantiene la struttura per schede, suddivise in diversi ambiti di analisi con la selezione di un numero limitato di indicatori ritenuti significativi.

Caratteristiche

ll Factbook si articola in sei ambiti tematici e 43 indicatori.

Ogni ambito si caratterizza per un testo iniziale che intende mettere in luce la posizione relativa dell’Emilia-Romagna, le connotazioni positive e le eventuali carenze.
Inoltre sono presentati link e testi di approfondimento dei vari temi affrontati nell’ambito.

Ogni indicatore è corredato da una breve descrizione, dalla definizione statistica e da un’analisi di comparabilità.

Tutti gli indicatori sono rilevati a livello di regione europea (NUTS2), privilegiando quelli di monitoraggio delle strategie UE, e la consultazione è totalmente interattiva, attraverso strumenti di visualizzazione grafica.

I dati: indicatori per ambito tematico

Scelta delle regioni simili

Il “confronto fra pari” consente di valutare quanto l’Emilia-Romagna sia in grado di mantenere il passo nel contesto di crisi attuale e dove e come sia necessario indirizzare l’azione di governo. La selezione delle regioni “simili” è avvenuto riproponendo gli stessi quattro criteri utilizzati nelle precedenti edizioni del Factbook.

In primo luogo, si è tenuto conto di un fattore dimensionale di tipo demografico limitando la scelta alle regioni europee (Nuts 2) con popolazione maggiore di 2.000.000 di abitanti.

In secondo luogo, si è fatto ricorso ad un criterio economico selezionando le 50 regioni con la produzione più rilevante in termini di valore aggiunto lordo procapite ai prezzi base.

Il terzo passo è consistito nello scegliere le regioni più simili rispetto ad alcuni dei fattori caratterizzanti di tipo economico sociale (tasso di attività, addetti al settore manifatturiero, incidenza della popolazione di età compresa fra i 25 e i 64 anni in possesso di un titolo di scuola secondaria superiore).

Secondo questi parametri si sono ordinate le regioni e selezionate le prime della graduatoria con il vincolo che i principali Paesi europei (Germania, Francia, Spagna, Gran Bretagna) fossero rappresentati da un massimo di 2 regioni, mentre per le regioni italiane non è stato posto alcun vincolo.

Per avere una rappresentanza anche delle regioni dell’Europa orientale si sono scelte due regioni provenienti da questa area secondo i parametri sopra indicati, ma andando oltre le prime 50 regioni a più alto valore aggiunto.

Fonte

I dati sono tutti di fonte ufficiale EUROSTAT e in questo senso costituiscono i “fatti”, in quanto frutto di processi di raccolta e validazione certificata dagli istituti di statistica centrali sia nazionali, sia europei.

Si è scelto di utilizzare sempre statistiche ufficiali, sacrificando a volte la tempestività dell’informazione a volte la copertura del dato, per mantenere alti standard di affidabilità e comparabilità fra le regioni europee.

Queste statistiche, infatti, sono prodotte nell’ambito di un sistema di controlli di qualità condiviso a livello internazionale. In particolare, il Codice delle statistiche europee richiede il rispetto di principi generali e di regole che riguardano le nomenclature, le definizioni, le classificazioni, gli schemi di trattamento dei dati elementari, favorendo il confronto nel tempo e nello spazio.

Guida all'uso

L’utente, dopo aver scelto l’ambito e l’indicatore di interesse dal menù a destra, può effettuare tre tipi di analisi.

  • La prima mantiene l’approccio delle prime due edizioni del Factbook Emilia-Romagna e confronta, tramite un grafico a barre, l’Emilia-Romagna con le regioni europee ritenute “simili”.
  • La seconda propone una mappa di tutte le regioni europee, in cui l’indicatore scelto viene visualizzato in 6 classi.
  • La terza presenta l’indicatore in prospettiva temporale, tramite un grafico di serie storica. È possibile scegliere fino a 5 regioni europee da poter confrontare.

In ciascuna delle tre analisi è possibile cambiare l’anno di riferimento (che va, quando possibile, dal 2001 fino all’ultimo anno disponibile) e utilizzare le tendine o la legenda dinamica per approfondire alcuni aspetti dell’indicatore (a seconda del tipo di indicatore le tendine consentono di scegliere, sesso, classe di età, altre variabili di composizione).

È sempre possibile scaricare i dati per tutte le regioni europee in formato csv.

A chi rivolgersi
Servizio Innovazione digitale, dei dati e della tecnologia

Marco Mancini
Responsabilità specifica: diffusione dell’informazione statistica e supporto al psn

051.527.3340