Visualizzazione sulla mortalità in Emilia-Romagna - Metadati e glossario
Dati sulla mortalità. Fonte: elaborazioni Regione Emilia-Romagna su dati Istat (rilevazione giornaliera decessi).
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La rilevazione Istat sui decessi giornalieri per tutte le cause di morte
La rilevazione Istat sui decessi giornalieri è la fonte utilizzata per quantificare i decessi nella visualizzazione grafica sulla mortalità curata dall’Ufficio di Statistica della Regione Emilia-Romagna. Infatti, a partire dal 2020, al fine di valutare gli effetti dell'impatto della diffusione del Covid-19 sulla mortalità, Istat diffonde informazioni utili per il monitoraggio costante dell’evoluzione della mortalità.
La diffusione dei dati sui decessi giornalieri avviene con una cadenza estremamente tempestiva, circa 45 giorni dalla data di evento. Questo grazie alle sinergie attivate con il Ministero dell'Interno per l'acquisizione rapida dei dati dell'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) e con il Ministero dell'economia e delle finanze per l'acquisizione, nel periodo pandemico, del flusso dei deceduti tramite l'Anagrafe Tributaria. Dal 2025 gli aggiornamenti hanno carattere trimestrale.
I decessi sono considerati per data di evento, per sesso e classe di età, per comune sull'intero territorio nazionale.
I dati diffusi da Istat partono dal 2011 al fine di consentire confronti temporali. Per gli anni 2011-2023 possono sussistere delle differenze rispetto ai dati mensili definitivi diffusi nel quadro dei Bilanci annuali della popolazione residente, sempre di fonte Istat. Questo perché fino all’anno 2019, i bilanci demografici comunali venivano elaborati tenendo conto della data di registrazione in anagrafe degli eventi di decesso. Dall’anno 2020 tale evenienza non sussiste più, poiché tanto nei bilanci demografici quanto nella banca dati di mortalità il riferimento delle informazioni raccolte è sulla base della data di evento. Tuttavia, differenze di lieve entità tra dati provvisori e definitivi possono ancora sussistere per gli anni 2020-2023 dal momento che nella base dati giornaliera i dati anagrafici sono stati integrati con quelli di fonte Anagrafe Tributaria. Tale operazione, nel particolare frangente storico in cui è stata attuata, aveva consentito di recuperare eventi sfuggiti alla rilevazione di fonte anagrafica perché registrati dai Comuni oltre la chiusura della fase di acquisizione da inviare all’Istat.
Per questi motivi i dati sui decessi mensili 2020-2023 tratti dalla rilevazione sui decessi giornalieri, considerati in questa visualizzazione grafica, non sono da considerarsi alternativi o rettifiche dei dati del bilancio demografico (presenti su una ulteriore visualizzazione grafica dedicata, sempre curata dall’Ufficio di Statistica della Regione Emilia-Romagna).
Per approfondimenti sulla metodologia è possibile consultare direttamente la sezione dedicata sul portale Istat: indagine su decessi e cause di morte.
La visualizzazione grafica sulla mortalità riporta poi i tassi di mortalità, calcolati sulla popolazione media di fonte Regione Emilia-Romagna. E la speranza di vita alla nascita per provincia e sesso, da fonte Istat.
Glossario indagine decessi
Tasso specifico di mortalità per età: Rapporto tra il numero di decessi di età x e la popolazione media di età x.
Tasso standardizzato di mortalità diretto (per mille): Aggiustamento del tasso di mortalità che permette di confrontare popolazioni che hanno distribuzione per età tra loro diverse. Il metodo di standardizzazione diretto per età consiste nel sommare i tassi che sono calcolati per ogni specifico gruppo di età su una popolazione di struttura standard.
Tasso di mortalità: si ottiene dal rapporto (moltiplicato per 1.000) tra il numero di decessi complessivi avvenuti nel periodo considerato, e l'ammontare della popolazione media tra inizio e fine periodo.
Differenza percentuale anni precedenti: si ottiene dalla differenza tra il numero di decessi avvenuti nel 2020 e la media storica (dal 2015 al 2019) sullo stesso periodo. Tale differenza viene poi moltiplicata per 100 e divisa per la media storica.
Speranza di vita alla nascita: numero medio di anni che una persona può contare di vivere dalla nascita nell’ipotesi in cui, nel corso della propria esistenza, fosse sottoposta ai rischi di mortalità per età dell’anno di osservazione.