Popolazione residente ai censimenti, dal 1861 al 2011
Censimenti decennali della popolazione residente. Valori assoluti e incrementi medi annui. Dettaglio territoriale minimo: comune. Fonte: Istat.
La serie dal 1861 al 1981 è stata estratta dai fascicoli provinciali della pubblicazione Istat "Popolazione residente e presente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1981"). Per il 1991 dalla pubblicazione "Popolazione e abitazioni. Censimento 1991". I dati sono riferiti ai confini attuali.
Dal 1861 la cadenza decennale del censimento della popolazione viene sempre rispettata, presentando di volta in volta novità e innovazioni: uniche eccezioni nel 1891 - quando il censimento non viene svolto per difficoltà finanziarie - e nel 1941 a causa della guerra.
Il censimento del 1881 adotta il metodo della rilevazione della popolazione residente (compresi i presenti con dimora abituale e gli assenti temporanei); nel 1901 la data di riferimento della rilevazione viene spostata a febbraio e vengono introdotte schede individuali per ogni componente della famiglia.
Nel 1910, per la prima volta, viene previsto il limite di età di 10 anni per rispondere alle domande sul lavoro, mentre nel 1921 viene realizzato l'ultimo censimento gestito dai Comuni per poi essere affidato all’Istat.