Il mercato del lavoro dell’Emilia-Romagna nel 2021

Il sistema socio-economico dell’Emilia-Romagna ha recuperato gli effetti delle politiche di contenimento per fronteggiare la pandemia di SARS-CoV-2 riportandosi oltre i livelli pre-crisi. Rispetto al 2008 il prodotto interno lordo registra +3,4%, gli investimenti fissi lordi -4,5%, +0,3% la domanda interna e la spesa per consumi delle famiglie +1,7%. Anche i dati relativi alle esportazioni indicano il superamento della crisi. In rapporto al 2018 l’occupazione aumenta di +5.000 lavoratori con la speculare diminuzione della disoccupazione, -18.000 persone. La crescita occupazionale è da ascrivere alle “Costruzioni”, +22.000 persone, ai lavoratori dipendenti, +35.000, agli occupati a tempo pieno, +36.000 ed a tempo indeterminato, +49.000, ai 50-64enni, +52.000 ed alle persone con alti titoli di studio, +19.000. Parallelamente diminuiscono anche le persone scoraggiate alla ricerca occupazionale, - 13.000 e gli interventi di cassa integrazione guadagni che, tuttavia, rispetto al 2008 aumentano di +22milioni di ore. Viceversa, sempre rispetto al 2008, le attivazioni dei rapporti di lavoro sono in crescita di +169.000 unità come le proroghe dei contratti, +320mila, e le trasformazioni a tempo indeterminato +18.000.