Indagine sulle principali coltivazioni legnose agrarie
Tra ottobre 2017 e febbraio 2018. Titolarità Istat
Tra ottobre 2017 e febbraio 2018 si è svolta l'indagine sulle principali coltivazioni legnose agrarie.
L’indagine è di titolarità Istat e realizzata dalla Regione Emilia-Romagna sul proprio territorio.
Obiettivi
Il principale obiettivo dell'indagine è quello di soddisfare l’esigenza informativa europea legata ad acquisire informazioni dettagliate sulle superfici degli impianti relativi alle principali specie agrofrutticole e sul loro potenziale produttivo.
Tra gli obiettivi dell'indagine, oltre a quelli indicati dai regolamenti e dalle direttive, rientrano alcune esigenze nazionali o regionali e riguardano, ad esempio, l’impatto ambientale, la gestione dei residui di coltivazione, il processo di trasformazione interno alle aziende agricole e la collocazione della produzione sul mercato.
Unità di rilevazione
L’unità di rilevazione è l’azienda agricola che coltiva le specie fruttifere oggetto d’indagine e cioè quelle previste dal regolamento europeo (melo, pero, pesco, nettarina, albicocco, arancio, limone, altri agrumi a piccoli frutti, olivo e uva da tavola) e da esigenze nazionali (kiwi e ciliegio).
La rilevazione presso i conduttori delle aziende agricole è effettuata da personale specificamente formato.
Riferimento temporale
Le informazioni si riferiscono all’annata agraria 1° novembre 2016 – 31 ottobre 2017.
Intervista
Prima dell'intervista i rilevatori prendono contatti con i conduttori in modo da poterli incontrare e sottoporre le domande previste nel questionario (PDF - 1.3 MB) ufficiale.
Al momento dell'intervista i rilevatori si identificano e forniscono le informazioni sulle finalità e le modalità del trattamento dei dati richiesti, in conformità a quanto indicato dall’Istat nella lettera (PDF - 1.9 MB) di preavviso inviata ai conduttori delle aziende.
L'intervista è diretta presso la residenza/sede legale del conduttore.
Nell’impossibilità di contattare il conduttore, le notizie possono essere richieste a un familiare, a un parente del conduttore, a un componente della manodopera aziendale o ad altra persona di fiducia che partecipi direttamente all'attività dell'azienda.
Informazioni richieste
Le principali informazioni richieste dal questionario d’indagine riguardano le superfici dedicate alle diverse coltivazioni, in particolare alle specie frutticole coltivate, le caratteristiche degli impianti a dimora di ogni specie, la trasformazione interna del prodotto aziendale, la gestione dei residui di coltivazione delle specie coltivate, i rapporti dell'azienda con il mercato.
Tutte le informazioni raccolte hanno l’obiettivo di migliorare la conoscenza sulla produzione delle principali coltivazioni legnose agrarie.
Rete di rilevazione
La rete di rilevazione a livello regionale è costituita dal Responsabile della rilevazione, dai coordinatori regionali e territoriali, e dai rilevatori.
I componenti della rete di rilevazione sono vincolati al segreto d'ufficio e al segreto statistico, ai sensi degli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322, e, in qualità di incaricati del trattamento dei dati personali ai sensi dell'articolo 30 del decreto legislativo n. 196/2003, sono tenuti ad operare nel rispetto della disciplina dettata dal decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e delle specifiche istruzioni ricevute dal Responsabile del trattamento.
Essi, in quanto incaricati di un pubblico servizio, sono, inoltre, tenuti all'osservanza del segreto di ufficio ai sensi all'articolo 326 del codice penale.
Campione
L'indagine si svolge su un campione casuale di aziende agricole rappresentativo dell'intero territorio nazionale, estratto dall'archivio Istat delle aziende agricole riferito all'anno 2013 e con superficie investita nelle specie fruttifere oggetto di indagine.
Alla Regione Emilia-Romagna sono state assegnate 1.604 aziende agricole; l'indagine è svolta dall'Ufficio di Statistica regionale (Servizio Statistica, comunicazione, sistemi informativi geografici, partecipazione appartenente alla Direzione Risorse, Europa, innovazione e istituzioni) e dalla Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca. Inoltre ci si avvale di coordinatori territoriali a livello provinciale e di rilevatori che agiranno per il territorio di competenza assegnato.
provincia | numero aziende agricole | numero aziende agricole % | numero comuni interessati | % numero comuni interessati/numero comuni totali |
Piacenza | 2 | 0,1 | 1 | 2,1 |
Parma | 5 | 0,3 | 4 | 8,9 |
Reggio nell'Emilia | 25 | 1,6 | 10 | 23,8 |
Modena | 197 | 12,3 | 33 | 70,2 |
Bologna | 254 | 15,8 | 38 | 69,1 |
Ferrara | 237 | 14,8 | 21 | 87,5 |
Ravenna | 510 | 31,8 | 18 | 100,0 |
Forlì-Cesena | 306 | 19,1 | 21 | 70,0 |
Rimini | 68 | 4,2 | 17 | 68,0 |
Emilia-Romagna | 1604 | 100,0 | 163 | 48,8 |
La rilevazione è supportata da un software appositamente sviluppato da Istat (SGR), che consente, successivamente all’incontro con il conduttore, la registrazione su questionario elettronico dei dati raccolti nonché la gestione della rilevazione, attraverso funzioni di creazione della rete e monitoraggio delle attività
Altre informazioni
L’indagine è quinquennale, di titolarità Istat ed è svolta di concerto con le Regioni e Province autonome competenti per territorio, in attuazione del Regolamento (CE) n. 1337/2011 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2011 relativo alla determinazione del potenziale di produzione delle piantagioni di alcune specie di alberi da frutto, con riferimento all'annata agraria 2016-2017.
L'indagine è di interesse pubblico ed è quindi inserita nel Programma Statistico Nazionale 2017-2019 (IST-02680) in corso di formalizzazione.
Per la progettazione del questionario, del piano di campionamento, dell’organizzazione e della conduzione dell’indagine l’Istat si è avvalso della collaborazione degli Uffici di statistica e/o Assessorati all’Agricoltura delle Regioni e delle Province, nell’ambito dei gruppi di lavoro del Cisis.