Anche la cultura fa Pil: è di 8 miliardi di euro il valore aggiunto prodotto dal Sistema Culturale e Creativo in Emilia-Romagna nel 2018
Nel 2018, in Emilia-Romagna, il Sistema Produttivo Culturale e Creativo ha prodotto valore aggiunto per circa 8 miliardi di euro, ovvero il 5,6% del valore aggiunto dell’intera economia regionale, grazie all’impiego di oltre 137 mila addetti. Il settore mostra segnali di sviluppo, sia in termini di valore aggiunto, +4,5% rispetto all’anno precedente, sia di occupati (+3,0%), registrando performance migliori dell’economia regionale nel suo complesso. Inoltre, il settore cresce con intensità maggiore rispetto alla media nazionale.
In Italia l’economia legata alla cultura è in continua crescita e nel 2018 costituisce il 6,1% del Prodotto interno lordo. L’Emilia-Romagna offre un contributo consistente all’andamento del Sistema Culturale e Creativo a livello nazionale: è la quarta regione italiana per ricchezza prodotta e la terza per occupazione. Ai primi posti della graduatoria troviamo Lombardia e Lazio, trainate dai due grandi poli culturali localizzati nelle aree metropolitane di Milano e Roma.
La forbice tra Nord e Sud tende a rispecchiare le differenze osservabili a livello di intera economia, con un grado di specializzazione culturale e creativa che sembra correlata alla ricchezza complessiva dei territori. In tutte le regioni del Mezzogiorno l’incidenza delle attività culturali sul valore aggiunto e sull’occupazione è sempre inferiore alla media nazionale (qui i dati in formato .csv per tutte le regioni (2.03 KB)).
Il Sistema Produttivo Culturale e Creativo è rappresentato sia dalle attività economiche riconducibili alla dimensione culturale e creativa (Core Cultura) sia dalle attività che utilizzano contenuti e competenze culturali come input per accrescere il valore dei propri prodotti (Creative Driven).
In particolare questa seconda componente in Emilia-Romagna gioca un ruolo rilevante, evidenziando come sul territorio emiliano-romagnolo vi sia un legame solido tra cultura e creatività e settori produttivi più tipicamente del Made in Italy.
In Emilia-Romagna infatti la componente Creative Driven produce il 2,6% dell’intero valore aggiunto regionale e impiega il 2,8% degli addetti, ovvero i valori più alti nella graduatoria delle regioni italiane, a pari merito con Toscana e Lazio per la ricchezza e con la Toscana per l’occupazione.
Cultura e creatività hanno inoltre un effetto moltiplicatore sul resto dell’economia, col turismo come primo beneficiario di questo effetto volano. In Emilia-Romagna si stima che la spesa turistica attivata dal Sistema Produttivo Culturale e Creativo sia di quasi 3 miliardi di euro, pari a oltre un terzo della spesa turistica totale.
Altri approfondimenti e dati, anche a livello territoriale, sono disponibili su “Fondazione Symbola – Unioncamere, Io sono Cultura – Rapporto 2019”.
La cultura è l'unico bene dell'umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande. Hans Georg Gadamer.