Il mercato immobiliare in Emilia-Romagna nel 2020: flessione di compravendite e mutui
Nel corso del 2020, in Emilia-Romagna, sono 63.067 le convenzioni notarili di compravendita e le altre convenzioni relative ad atti traslativi a titolo oneroso per unità immobiliari (l'8,5% di quelle registrate a livello nazionale).
Le compravendite sono diminuite rispetto al 2019 del 7,5%, flessione meno marcata rispetto alla media italiana (dati a livello regionale (2.56 KB)). L'andamento annuale è stato fortemente influenzato dalle misure adottate per il contenimento del Covid-19: nei primi sei mesi si registra un forte calo rispetto allo stesso periodo del 2019 (-19,9%), cui segue una sostanziale stabilizzazione nei mesi estivi, fino a una ripresa seppur parziale nell'ultimo trimestre (+8,3% sul quarto trimestre 2019).
In Emilia-Romagna il 94,9% delle convenzioni stipulate riguarda trasferimenti di proprietà di immobili a uso abitativo, il 4,8% quelle a uso economico e lo 0,3% le convenzioni a uso speciale e multiproprietà.
È il comparto economico quello che ha più sofferto le situazioni di incertezza causate dalla pandemia, con una contrazione delle compravendite del 18,3% rispetto al 2019, contro il -6,9% dell’abitativo. In particolare le transazioni nell’economico mostrano variazioni tendenziali negative per tutti e quattro i trimestri del 2020 se confrontati con gli identici periodi del 2019.
Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare sono 34.824 nel 2020, anche queste in diminuzione rispetto al 2019. Altresì tale flessione è meno decisa per l’Emilia-Romagna, - 5,1%, se confrontata con la media nazionale, -9,9% (dati per tutte le regioni (2.5 KB)).
L’andamento nel corso del 2020 dei mutui è analogo a quello descritto per le compravendite, anche se vi è stato un maggiore ritardo nei segnali che, nei mesi estivi, anticipavano una inversione di tendenza e, conseguentemente, una ripresa più concentrata nell’ultimo trimestre dell’anno.
Confrontando le diverse regioni italiane, si evince che il numero delle compravendite e dei mutui nel mercato immobiliare nell’anno della pandemia, in Emilia-Romagna, si è contratto meno che nella maggior parte degli altri territori, soprattutto per quanto riguarda i mutui per i quali la flessione registrata in Emilia-Romagna è la più bassa a livello nazionale.
Per approfondimenti è possibile fare riferimento al comunicato Istat.