6° Censimento dell'agricoltura 2010
Il 6° Censimento generale dell'agricoltura rileva in ciascun comune le aziende agricole e zootecniche da chiunque condotte le cui dimensioni in termini di superficie o di consistenza del bestiame allevato siano uguali o superiori alle soglie minime fissate dall'Istat nel rispetto di quanto stabilito dal Regolamento (CE) n. 1166/2008. Fonte Istat.
I dati definitivi del VI censimento generale dell’agricoltura sono il risultato di un processo che per la prima volta ha comportato un impegno diretto e operativo della Regione Emilia-Romagna.
Tramite l’Ufficio Regionale di Censimento,il “cuore“organizzativo di tutta l’operazione, la Regione Emilia-Romagna, in accordo con le Associazioni degli Enti Locali, ha predisposto una rete di rilevazione molto innovativa.
Sono infatti stati costituiti 41 Uffici Intercomunali di Censimento (UIC), invece dei 348 Uffici Comunali previsti da ISTAT. Gli UIC hanno rappresentato il “sistema circolatorio” di tutto il censimento, eseguendo materialmente la rilevazione sul campo per conto dei comuni e con il raccordo della Regione Emilia-Romagna.
All’interno degli UIC, infatti, hanno operato i rilevatori.
I rilevatori sono stati coordinati dai Coordinatori Intercomunali di Censimento che, oltre a organizzare la rilevazione, hanno curato il controllo sulla qualità dei dati e la loro registrazione.
Questi tecnici ad altissima specializzazione hanno operato all’interno degli UIC ma alle dirette dipendenze dell’Ufficio Regionale di Censimento.
Questa robusta ed efficiente rete censuaria ha consentito di validare e pubblicare dati provvisori di buona qualità nel luglio 2011.
L’Ufficio Regionale di Censimento ha potuto garantire, infine, il controllo e la correzione delle principali variabili per la validazione dei dati definitivi da parte di Istat.
Il VI Censimento dell’Agricoltura è stato realizzato dalla Regione Emilia-Romagna utilizzando esclusivamente le risorse trasferite dallo stato. La Regione ha girato agli Enti Locali l’intera quota per la rilevazione, garantendo, grazie alle economie interne di gestione, condizioni di pagamento migliorative, rispetto a quelle previste da Istat.
I risultati definitivi vengono diffusi con modalità molto diverse e articolate.
Istat, in accordo con le Regioni, ha predisposto il datawarehouse I.stat; questo strumento consente di visualizzare risultati generali anche a livello comunale.
La Regione Emilia-Romagna ha organizzato la diffusione mantenendo la struttura del proprio portale.
Il datawarehouse della Regione Emilia-Romagna, quindi, prevede:
- la visualizzazione di tavole statiche, con maggiore dettaglio di “incrocio” a livello comunale rispetto a quelle Istat,
- un’area download per lo scarico delle tabelle
- una specifica sezione di statistica self service.