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Introduzione

È proseguita anche nel 2018 la crescita del movimento turistico nelle strutture ricettive dell’Emilia-Romagna: gli arrivi sono stati 11.458.497 (8.355.467 italiani e 3.103.030 stranieri) e le presenze 40.647.799 (29.810.986 italiani e 10.836.813 stranieri). Rispetto al 2017, gli arrivi sono cresciuti del 3,7%, e le presenze del 1,4%, senza sostanziali differenze tra italiani e stranieri: tra i primi, in particolare, gli arrivi sono cresciuti del +3,5%, a fronte del +4,1% dei secondi; l’aumento delle presenze, invece, è stato lievemente superiore tra gli italiani (+1,5%), rispetto a quello degli stranieri (+1,1%).

Per effetto del maggiore incremento registrato dagli arrivi rispetto alle presenze, si è osservato anche nel 2018 una riduzione della durata del soggiorno, in linea con il trend rilevato negli anni passati: la permanenza media è diminuita dai 3,84 giorni del 2014 ai 3,55 del 2018.

La parte preponderante del flusso turistico riguarda naturalmente la Riviera, in cui si rileva oltre il 70% delle presenze totali annue regionali; seguono i grandi comuni (quelli con almeno 50mila abitanti), in cui si registra circa un sesto delle presenze totali. Il restante 12,7% del flusso si distribuisce tra le località termali, collinari e dell’Appennino (nel complesso il 6,5% delle presenze totali), e le altre località della pianura (6,2%).

In termini di presenze, gli incrementi più cospicui si sono registrati nei comuni dell’Appennino, con una crescita del 5,9% rispetto al 2017 (+5% gli italiani, +11,5% gli stranieri), pur a fronte di arrivi sostanzialmente stazionari (+0,3%). In termini di arrivi, invece, l’aumento più rilevante si è osservato nelle altre località (+7,4%), laddove si è osservato un incremento importante anche delle presenze (+5,6%). Superiore alla media regionale è anche l’incremento registrato nei grandi comuni (+6,2% gli arrivi e +3,2% le presenze). Sono stati inferiori alla media regionale, invece, gli incrementi nelle località della Riviera (+1,9% e +0,6%, rispettivamente), in quelle termali (+3% e + 0,6%) ed in quelle collinari (+1,7% e +0,5%).

Per quanto riguarda la distribuzione mensile del flusso, agosto si è confermato essere il mese con il più alto flusso turistico in termini di presenze, pari a 9.491.650 (il 23,4% del totale annuo), seguito da luglio con 8.678.175 (il 21,4%).

Luglio è, invece, il mese in cui si registra il maggior numero di arrivi, ovvero 1.739.682 (il 15,2% del totale annuo), di poco superiore a quelli di agosto (1.735.825). Ad agosto si registra il massimo afflusso di turisti italiani (1.305.883 arrivi e 7.446.767 presenze), mentre il mese più gettonato dagli stranieri è quello di luglio (536.202 e 2.465.695, rispettivamente).

Tutti i dati di dettaglio nel Rapporto annuale sul movimento turistico e la consistenza ricettiva alberghiera e complementare in Emilia-Romagna. Anno 2018.

Ultimo aggiornamento: 18-09-2024, 12:56

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