Introduzione
La spesa media mensile per consumi delle famiglie
Nel 2023, la spesa media mensile per consumi delle famiglie residenti in Emilia-Romagna è pari a circa 2.960 euro e supera di oltre 225 euro quella delle famiglie italiane.
La spesa media in valori correnti in Emilia-Romagna è sostanzialmente stabile rispetto al 2022, quando era pari a 2.900 euro circa, a fronte di un incremento di spesa del 4,3% registrato nel complesso del Paese. Se si tiene però conto della dinamica inflazionistica, ancora elevata nel 2023, i livelli medi della spesa in termini reali sono diminuiti del 3,4% in Emilia-Romagna e dell’1,5% in Italia.
A livello nazionale, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) si attesta al 5,9% nel 2023, dopo aver raggiunto il picco dell'8,7% nel 2022.
Se si rivaluta al 2023 la serie storica della spesa familiare mensile per consumi a partire dal 2014 tramite l’IPCA, si può osservare che i livelli di spesa nel 2023 rimangono significativamente lontani da quelli del 2014 e da quelli precedenti la crisi pandemica. Più precisamente, nel 2023 la spesa per consumi in termini reali, rispetto al 2019, è diminuita del 14,2% in Emilia-Romagna e dell’8,7% in Italia (tavola Spesa familiare mensile media in termini reali e famiglie in condizione di povertà relativa. Anni 2014-2023 (CSV - 1 KB)).
L'incidenza di povertà relativa
La spesa media per consumi delle famiglie è la quantità su cui l’Istat basa le stime ufficiali della povertà in Italia. Una famiglia è classificata come povera in termini relativi se sostiene una spesa per consumi non superiore a una soglia convenzionale, denominata linea di povertà.
Nel 2023, la linea di povertà relativa in Italia è risultata pari a 1.210 euro. In base a questo valore, si stima che vivano in condizioni di povertà relativa il 6,8% del totale delle famiglie residenti in Emilia-Romagna, contro il 10,6% stimato sull’intero territorio nazionale.
Rispetto al 2022, l’incidenza della povertà relativa è sostanzialmente stabile, sia in Emilia-Romagna sia in Italia.
Dall’analisi della serie storica degli ultimi dieci anni, si evince che in Italia, nel 2023, l’incidenza della povertà relativa è, pur con qualche oscillazione, quasi ritornata ai livelli del 2014. Il picco più elevato dell’incidenza della povertà relativa è stato raggiunto nel 2017, con il valore del 12%.
Al contrario, in Emilia-Romagna i valori dell’indicatore mostrano un trend di crescita dell’incidenza della povertà relativa. In particolare, dopo aver toccato il valore minimo del 3,2% nel 2019, la serie storica raggiunge nel 2023, ultimo anno della analisi, il suo valore massimo.
Per ulteriori approfondimenti è possibile fare riferimento al Rapporto completo Consumi e povertà in Emilia-Romagna. Anno 2023 (PDF - 617.5 KB).
Le analisi sono basate sugli indicatori di spesa e povertà desunti dalla Indagine sulle spese delle famiglie condotta da Istat. L’indagine rileva le spese sostenute dalle famiglie residenti in Italia per l’acquisto di beni e servizi destinati al consumo; è campionaria e di tipo continuo nel mese.
A partire dall’edizione 2022, per recepire gli aggiornamenti stabiliti dal Regolamento europeo, l’Istat ha introdotto nella Indagine una nuova classificazione dei consumi individuali secondo lo scopo, la COICOP 2018. Ne consegue che i principali indicatori di spesa e povertà non sono confrontabili con le serie storiche pubblicate in precedenza dall’Istituto. L’Istat ha comunque ricostruito la serie storica dei principali indicatori a ritroso fino al 2014. In questa analisi si considerano quindi le serie recentemente ricostruite.
Altri contenuti utili
La spesa per i consumi delle famiglie - Istat
Nota informativa povertà e spese famiglie - Istat
Documenti
Ultimo aggiornamento: 06-12-2024, 17:16
Immagine di anteprima: Foto di Marco Pomella (da Pixabay)