Descrizione / Abstract
In Emilia-Romagna, nel 2022, le donne sono la maggioranza tra gli iscritti all'università (57,0%) e tra i laureati (58,3%). La prevalenza femminile si perde tuttavia quando si entra nell'ambito delle discipline scientifico-tecnologiche, dove la percentuale di laureate scende infatti al 37,0%. Questo orientamento differenziato ha origine anche nelle scelte dei percorsi di studio effettuate in più giovane età, ovvero fin dalle superiori. Le ragazze investono in istruzione più dei loro coetanei, ma hanno un minore tasso di occupazione rispetto agli uomini. In Emilia-Romagna, nel 2023, il tasso di occupazione della popolazione femminile di 20-64 anni è di 13,5 punti percentuali inferiore rispetto a quello osservato nella popolazione maschile (69,1% contro l'82,6%); e tra le donne maggiore risulta la diffusione del lavoro a tempo parziale. Permane l'asimmetria nelle responsabilità domestiche e di cura. Nel 2022, per il 69% delle donne con lavoro a tempo parziale volontario, tale scelta è stata determinata da necessità familiari. Per l'82% degli uomini che volontariamente hanno ridotto l'orario di lavoro la motivazione è di natura personale.
Data di pubblicazione
08/03/2024Tipo di pubblicazione
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Ultimo aggiornamento: 18-09-2024, 12:53