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La newsletter è curata dall'Ufficio di Statistica della Regione Emilia-Romagna.

Ro (FE). Pescatori nella Sacca degli Scardovari durante la raccolta delle vongole - ©Brancolini Roberto - Autore Brancolini Roberto (da Fotoreporter)

Notizie dalla Regione Emilia-Romagna

Il mercato del lavoro in Emilia-Romagna nel 2024

Nel 2024, in Emilia-Romagna così come nel resto del Paese, prosegue la crescita degli occupati, anche se a ritmi meno intensi rispetto ai due anni precedenti. Tuttavia il 2024 è anche l'anno in cui viene finalmente superato il livello occupazionale prepandemia e raggiunto il massimo storico della serie dei valori annuali. In Emilia-Romagna, nel 2024, le persone con un impiego sono 2 milioni e 33 mila. Tale risultante è la sintesi di una dinamica trimestrale altalenante, definita da una flessione nel secondo trimestre, una ripresa nei mesi estivi e una sensibile contrazione congiunturale nel periodo conclusivo dell'anno. Parallelamente si assiste a una decisa diminuzione del numero dei disoccupati, che scendono sotto le cento mila unità per la prima volta dalla prima decade di questo secolo: sono infatti 91 mila. Si osserva però anche un sensibile ampliamento del contingente degli inattivi, 738 mila. Tali dinamiche si riflettono nella crescita del tasso di inattività (calcolato sulle persone di 15-64 anni) e nella diminuzione del tasso di disoccupazione (15-74 anni). Nonostante l'aumento del numero delle persone occupate, si osserva una leggera diminuzione del tasso di occupazione (15-64 anni). Questa lieve flessione è da ascriversi alla sola componente femminile, mentre per i maschi il tasso di occupazione è invece in salita. Si acuisce così la forbice di genere a svantaggio delle donne. A livello nazionale si registrano livelli occupazionali inferiori, ma in maggiore crescita. Tornano invece ad aumentare gli interventi a sostegno dell'occupazione, sia in Emilia-Romagna sia in Italia. In particolare in Emilia-Romagna cresce il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria e Straordinaria. Elaborazioni curate dall'Ufficio di Statistica della Regione Emilia-Romagna su dati Istat e INPS.



Protezione e asilo in Emilia-Romagna

La pubblicazione descrive il fenomeno della protezione e asilo in Emilia-Romagna, arricchendo il quadro con alcuni rimandi al contesto nazionale ed evidenziando gli impatti derivanti da recenti modifiche normative e da flussi di persone in fuga da situazioni di guerra. Al primo gennaio 2024, in Emilia-Romagna, i titolari di permessi di soggiorno per motivi connessi alla protezione internazionale e all'asilo sono 44.087, con un aumento del 25,3% rispetto all'anno precedente. Le donne rappresentano il 45,5% dei titolari, evidenziando un'evoluzione significativa rispetto agli anni precedenti al 2022, quando la popolazione femminile costituiva una netta minoranza. Bologna è la provincia emiliano-romagnola con la percentuale più alta di soggiornanti in questa condizione, seguita da Modena, Reggio nell'Emilia e Rimini. Nel corso del 2023 sono stati rilasciati in Emilia-Romagna 10.996 nuovi permessi di soggiorno per asilo e protezione internazionale, valore più che dimezzato rispetto all'anno precedente. Il rapporto è frutto della collaborazione tra Regione Emilia-Romagna, Settore Politiche sociali, di inclusione e pari opportunità, e ANCI Emilia-Romagna.



Notizie da Istat

La nuova classificazione delle attività economiche ATECO 2025, integrazioni esplicative

A dicembre scorso Istat ha reso disponibile la struttura (codici e titoli) della nuova classificazione delle attività economiche ATECO 2025. A febbraio è stata diffusa la tabella di corrispondenza tra le classificazioni ATECO 2025 e ATECO 2022. A marzo è la volta delle “note esplicative”. Parte integrante della classificazione ATECO, esse rappresentano descrizioni di attività economiche incluse o non incluse all'interno di ogni codice della classificazione e hanno lo scopo di accompagnare i titoli associati ai codici della classificazione. Forniscono quindi indicazioni puntuali per classificare anche attività economiche non esplicitamente menzionate all'interno della classificazione. In particolare le note centrali forniscono una descrizione generale del contenuto di un determinato codice ATECO. Le note di inclusione rappresentano esempi di attività economiche comprese in un determinato codice, necessarie a chiarire i contenuti di una voce altrimenti espressi solo per il tramite del titolo della voce stessa. Le note di esclusione intendono evidenziare quelle attività economiche che non appartengono a un determinato codice perché incluse in un'altra voce, a cui si rimanda. Le cosiddette implementation rule infine rappresentano note operative a supporto della corretta interpretazione dei contenuti di una specifica voce o di un ramo della classificazione.



Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 

Il rapporto sulla competitività dei settori produttivi si pone l'obiettivo di analizzare il posizionamento internazionale e la vulnerabilità del sistema produttivo italiano (settori, imprese, filiere di produzione) a fronte degli shock e delle complesse trasformazioni in atto nella dinamica di domanda e offerta a livello globale. Negli anni recenti la struttura, i comportamenti e la performance delle imprese italiane sono stati sollecitati in misura rilevante da un insieme di eventi globali in rapida successione. In questi mesi l'attenzione è sui possibili elementi di vulnerabilità legati alle caratteristiche degli scambi commerciali: il persistere della recessione tedesca (la Germania è la principale destinazione e origine dei beni scambiati dall'Italia) e l'imposizione di dazi e di tariffe doganali da parte della nuova amministrazione statunitense (l'Italia è il secondo principale paese europeo di origine dei beni importati dagli Stati Uniti).



Notizie dal territorio

Educare alla parità, un focus sull'equità di genere in provincia di Ravenna

Giunge alla quarta edizione la pubblicazione Educare alla Parità, rientrante tra le attività dell'Osservatorio statistico per la parità di genere della provincia di Ravenna. Si tratta di un'analisi del contesto socio-economico in base alla prospettiva di genere, attraverso l'integrazione di dati provenienti da vari fonti e commenti e riflessioni fornite da vari referenti del Gruppo Tecnico Statistico dell'Osservatorio. I temi trattati riguardano salute e benessere, istruzione e competenze, mercato del lavoro, genitorialità, benessere economico, relazioni sociali e violenza di genere.



Andamento e scenari nel settore delle costruzioni in Emilia-Romagna nel 2023

Il rapporto dell'osservatorio delle costruzioni, realizzato annualmente da ART-ER, si pone l'obiettivo di fotografare l'evoluzione della filiera dell'edilizia e del settore delle costruzioni in Emilia-Romagna, partendo dalle dinamiche occupazionali, esplorando il tema degli investimenti, con un focus specifico sul PNRR, analizzando il mercato immobiliare, il credito e i prestiti. Infine gli approfondimenti tematici riguardano la sicurezza e gli infortuni sul lavoro e la digitalizzazione del processo costruttivo. Nel 2023 in Emilia-Romagna il settore delle costruzioni ha vissuto un anno di transizione: dopo la ripresa delle attività economiche degli anni precedenti, l'economia ha rallentato a causa della fine degli incentivi fiscali, dell'aumento dei prezzi, dell'innalzamento dei tassi di interesse e dell'instabilità geopolitica. Nonostante ciò, i forti investimenti pubblici del PNRR hanno fatto registrare un aumento dell'occupazione e del volume di attività del settore, in particolare nelle costruzioni pubbliche non residenziali. Le transazioni del mercato immobiliare mostrano un calo della domanda di abitazioni, ma si registra un aumento della domanda di seconde case. Si evidenzia invece un aumento dei permessi di costruire relativi ad abitazioni nuove e ad ampliamenti.



Abbiamo aggiornato

Visualizzazione grafica sul mercato del lavoro con i dati del quarto trimestre 2024 e dell'intero 2024. 

Visualizzazione grafica sull'andamento dei prezzi al consumo fino a febbraio 2025.



Prossimi appuntamenti

Dati di popolazione: come trovarli e come usarli - 10 aprile

Il seminario è organizzato nell'ambito del Tavolo tecnico regionale Emilia-Romagna per lo sviluppo dell'informazione statistica ufficiale, istituito in base al Protocollo Istat, Regioni, UPI, ANCI. Disponibili il programma dei lavori e il form di iscrizione, da compilare entro il 4 aprile. Evento online.



Convegno nazionale di Citizen Science Italia - 9-12 aprile

Con il termine citizen science, in italiano tradotto con scienza partecipativa, si fa riferimento al coinvolgimento dei cittadini, con differenti gradi di impegno, in attività di raccolta, analisi e interpretazione dei dati per finalità di ricerca scientifica. L'evento si avvale del patrocinio di Regione Emilia-Romagna, NBFC - National Biodiversity Future Center e LTER-Italy. Una delle iniziative in programma è curata dall'Agenda Digitale dell'Emilia-Romagna ed è dedicata a far comprendere alle nuove generazioni l'importanza dei dati e la conoscenza delle tematiche di interesse pubblico. Presso il Tecnopolo di Bologna.


Agenda completa



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