Monitoraggio degli effetti del Covid-19 sul settore della cultura in Emilia-Romagna

L'indagine, avviata dalla Regione Emilia-Romagna, intende valutare l'impatto sul settore cultura delle misure adottate per l'emergenza sanitaria.

La Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con ATER Fondazione, Istituto per i beni artistici, culturali e naturali e con Osservatorio Culturale del Piemonte, ha predisposto una indagine diretta agli operatori del comparto culturale del territorio emiliano-romagnolo, per rilevare le difficoltà che stanno affrontando in seguito alle misure di chiusura adottate a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19.

La rilevazione è stata suddivisa in due fasi. La prima, relativa al periodo fine febbraio-marzo 2020, è già stata conclusa. La seconda è in corso e fa riferimento al mese di aprile 2020. L'indagine è rivolta sia a fondazioni, associazioni, cooperative e imprese private sia a enti pubblici operanti nel settore della cultura (musei, biblioteche, organizzatori di mostre, spettacoli dal vivo e cinema). Ciascun operatore è guidato nella compilazione di un questionario ad hoc. Tra i temi di indagine vi sono le attività annullate, la riorganizzazione del personale e dell'offerta culturale, le mancate entrate e i costi sostenuti.

I risultati consentiranno di valutare l’impatto dell'emergenza sanitaria sul settore e avere un quadro delle conseguenze derivanti dalla sospensione dell’attività. Contribuiranno inoltre ad arricchire le attività dell'osservatorio dello spettacolo, la cui parte statistica è inclusa nel Piano Statistico Nazionale per la programmazione 2020-2022, a titolarità Regione Emilia-Romagna.

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