Turismo in Emilia-Romagna: nel 2021 recuperata la metà dei flussi persi nel 2020

Rispetto al primo anno di pandemia gli arrivi crescono del 41,1% e le presenze del 38,6%. Tutti i dati nel rapporto annuale.

Il 2021 ha visto il recupero di circa la metà del movimento turistico perduto dall'Emilia-Romagna nell'anno dello scoppio della pandemia. Gli arrivi sono risaliti dai 5.673.521 del 2020 agli 8.002.741 del 2021 (+41,1%), con una diminuzione però del 31,0% rispetto agli 11.597.928 del 2019. I pernottamenti del 2021 sono tornati sopra i 30 milioni rispetto ai 22.229.208 dell'anno precedente (+38,6%), ma ancora inferiori del 23,6% rispetto ai 40.360.042 del 2019.

Questo rilancio dei flussi turistici ha riguardato soprattutto gli stranieri, i cui arrivi sono passati dagli 849.155 del 2020 ai 1.419.576 del 2021 (+67,2%). Dinamica analoga si registra per le presenze: 3.200.645 nel 2020 e 5.515.029 nel 2021 (+72,3%). Rispetto al periodo prepandemia il flusso dall'estero è tuttavia ancora dimezzato, -54,6% sugli arrivi e -48,0% sulle presenze.

Per quanto riguarda i turisti italiani, invece, gli arrivi sono cresciuti dai 4.824.366 del 2020 ai 6.583.165 del 2021 (+36,5%), ma i livelli ante-Covid sono ancora lontani (8.474.747 nel 2019, -22,3%); aumentano anche i pernottamenti, dai 19.028.583 del 2020 ai 25.299.960 del 2021 (+33,0%), contenendo le perdite al -15,0% rispetto al 2019 quando le presenze italiane furono 29.748.437.

Grafico: Presenze di turisti italiani e stranieri. Emilia-Romagna - Anni 2019, 2020 e 2021 (valori assoluti). I dati rappresentati nel grafico sono tutti riportati nella tabella allegata in foglio elettronico. Nel testo della news è descritto l'andamento generale del fenomeno.

Questi i principali risultati in termini di arrivi e presenze a livello regionale (tavola Presenze di turisti italiani e stranieri per mese. Emilia-Romagna - Anni 2019, 2020 e 2021 (csv1.59 KB)).

Analizzando più nel dettaglio i dati, si osserva che, dopo l'aumento della permanenza media rilevato nel 2020 come conseguenza della pandemia (i provvedimenti di chiusura forzata e di restrizione dei movimenti hanno provocato soggiorni più lunghi per i pochi clienti presenti soprattutto per ragioni non strettamente turistiche), nel corso del 2021 è tornata a ridursi, almeno parzialmente, la durata media del soggiorno: si è passati, quindi, dalle 3,48 notti del 2019 alle 3,92 del 2020 e alle 3,86 del 2021 (3,84 per gli italiani e 3,88 per gli stranieri).

La destinazione preponderante del flusso turistico in Emilia-Romagna rimane naturalmente la Riviera. Con la pandemia, la quota di presenze in questi territori sulle totali annue è anche aumentata, dal 70,1% del 2019 al 73,4% del 2021.

Grafico: Presenze turistiche per ambito territoriale. Emilia-Romagna - Anno 2021 (composizioni percentuali). I dati rappresentati nel grafico sono tutti riportati nella tabella allegata in foglio elettronico. Nel testo della news è descritto l'andamento generale del fenomeno.

L'ambito territoriale che ha recuperato di più rispetto al livello pre-pandemico è infatti proprio quello della Riviera, dove, rispetto al 2019, gli arrivi sono inferiori del 23,4% e le presenze del 20,0% (ma rispettivamente +34,4% e +37,6% sul 2020). Questo si spiega con il persistere delle limitazioni agli spostamenti, specie verso l'estero, come testimoniato dal flusso dei turisti italiani, inferiore soltanto del 17,6% rispetto al 2019 per ciò che riguarda gli arrivi, e del 13,0% per ciò che riguarda i pernottamenti (-46,6% e -43,3%, invece, sono le variazioni riferite agli stranieri). Per motivi analoghi, ma anche grazie alla loro natura di luoghi di vacanza all'aria aperta, la riduzione del flusso turistico è stata più contenuta anche nelle località appenniniche e in quelle collinari. In queste ultime, in particolare, gli arrivi sono stati inferiori soltanto del 28,1% e le presenze del 18,4% rispetto al 2019, grazie ad un robusto recupero sul 2020 pari al +50,2% e al +35,9%, rispettivamente. Bene anche l'Appennino, con perdite pari al 27,6% per ciò che riguarda gli arrivi e al 24,4% per le presenze, confrontando il 2021 rispetto al 2019.

L'ambito territoriale più colpito dalla crisi pandemica rimane inevitabilmente quello delle località termali, con cali degli arrivi del 38,0% e dei pernottamenti del 39,0% rispetto al 2019. Resta ancora molto lontano dai livelli pre-pandemia anche il turismo nei grandi comuni (arrivi al -39,9% e presenze al -34,3%), nonostante i robusti recuperi registrati rispetto al 2020 (+56,4% e +48,0%). Situazione analoga anche per le altre località della pianura, che registrano rispetto al 2019 ancora un livello degli arrivi inferiore del -41,0% e delle presenze del -29,9% (tavola Presenze turistiche per ambito territoriale e rispettiva dinamica. Emilia-Romagna - Anni 2019, 2020 e 2021 (csv703 bytes)).

Grafico: Dinamica delle presenze turistiche per ambito territoriale. Emilia-Romagna (variazioni percentuali tra 2019 e 2021 e tra 2020 e 2021). I dati rappresentati nel grafico sono tutti riportati nella tabella allegata in foglio elettronico. Nel testo della news è descritto l'andamento generale del fenomeno.

Il proseguimento dell'emergenza sanitaria anche nel 2021, sia pure in misura più attenuata, ha fatto in modo che la gran parte del flusso turistico sia rimasta concentrata nei mesi estivi. Se nel 2020, in particolare, si era concentrato nel mese di agosto il 35% del totale delle presenze registrate nel corso di tutto l'anno, nel 2021 tale quota è scesa al 29,1%, un dato che si pone in posizione intermedia tra quello del 2020 e il 23-25% mediamente registrato negli anni precedenti. Il fenomeno è ancor più marcato nei mesi di luglio e settembre, con gli arrivi che si collocano, rispettivamente, al 20,3% e al 12,1%, due dati simili al 20,5% e 12,5% osservati nel 2020, e ben lontani dai livelli medi degli anni precedenti (rispettivamente 14,8% e 9,3%). È analoga la tendenza per i pernottamenti, passati a luglio dal 21,0% del 2018-19 al 23,1% del 2020 e al 23,9% del 2021; e a settembre, rispettivamente, dal 9,6% al 12,5% e all'11,8%. I mesi invernali, invece, sono quelli dove si è riscontrata la concentrazione più bassa del flusso turistico essendo quelli maggiormente coinvolti dalle misure restrittive. Nei mesi di gennaio e febbraio 2021, in particolare, è stato rilevato soltanto il 3,6% degli arrivi ed il 3,0% dei pernottamenti, contro il 16,1% ed il 9,4%, rispettivamente, del 2020 (mesi precedenti all'insorgere dell'emergenza sanitaria).

Grafico: Presenze di turisti italiani e stranieri per mese. Emilia-Romagna  - Anni 2019, 2020 e 2021 (valori assoluti). I dati rappresentati nel grafico sono tutti riportati nella tabella allegata in foglio elettronico. Nel testo della news è descritto l'andamento generale del fenomeno.

Dalla distribuzione giornaliera dei pernottamenti degli ultimi tre anni, si può osservare come le perdite maggiori si siano accumulate soprattutto nei mesi primaverili, non soltanto nel 2020, ma anche nel 2021. Per ciò che riguarda il 2020, in particolare, si può rilevare come i primi due mesi dell'anno sono stati gli unici con un movimento pressoché analogo a quello del 2019, mentre per ciò che riguarda il 2021 si può osservare come nella seconda metà dell'anno il movimento tenda a recuperare quasi del tutto l'entità del periodo pre-pandemico (dati giornalieri 2021 (xlsx52.85 KB)).

Grafico: Presenze turistiche giornaliere Emilia-Romagna - Anni 2019, 2020 e 2021 (valori assoluti). I dati rappresentati nel grafico sono tutti riportati nella tabella allegata in foglio elettronico. Nel testo della news è descritto l'andamento generale del fenomeno.

Numerose altre analisi arricchiscono il Rapporto annuale sul movimento turistico e la consistenza ricettiva alberghiera e complementare in Emilia-Romagna. Anno 2021 (pdf7.56 MB), curato dall'Ufficio di Statistica della Regione Emilia-Romagna.

Tutti i dati relativi al 2021, così come quelli provvisori del 2022, sono disponibili sul Portale regionale di Statistica alla voce Dati ed elaborazioni periodiche dell'Area tematica Turismo.

Sono inoltre disponibili le informazioni relative alle indagini statistiche in materia di turismo che vedono coinvolta la Regione Emilia-Romagna, o come titolare o come organo intermedio di rilevazione per conto di Istat.

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