8 marzo 2024: quasi 2 milioni e 300 mila donne in Emilia-Romagna tra istruzione, lavoro, responsabilità familiari e tempo libero

Le donne costituiscono la maggioranza dei laureati, ma hanno un minore tasso di occupazione rispetto agli uomini. Rilevante il divario retributivo a sfavore delle donne.

In occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne, l'Ufficio di Statistica della Regione Emilia-Romagna presenta come ogni anno una infografica con alcuni indicatori chiave per le analisi sui temi delle pari opportunità di genere. Tutti i dati, disponibili anche su foglio elettronico, fanno riferimento all'Emilia-Romagna.

Infografica: Donne in Emilia-Romagna - 8 marzo 2023 - I dati rappresentati nella infografica sono tutti riportati nella tabella allegata in foglio elettronico e nel pdf in allegato. Nel testo della news è descritto l'andamento generale del fenomeno.

Infografica (pdf74.34 KB) - Dati (csv6.03 KB)


Donne, istruzione e lavoro

Le ragazze investono in istruzione più dei loro coetanei: nel 2022 sono infatti la maggioranza tra gli iscritti all'università (57,0%) e tra i laureati (58,3%). La prevalenza femminile si perde tuttavia quando si entra nell'ambito delle discipline scientifico-tecnologiche. Nell'area STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) la percentuale di laureate scende infatti al 37,0%. Questo orientamento differenziato ha origine anche nelle scelte dei percorsi di studio effettuate in più giovane età, ovvero fin dalle superiori; ad esempio, sebbene il 58% delle ragazze scelga di iscriversi a un liceo, solo per il 31% di esse la scelta ricade sul liceo scientifico.   

In Emilia-Romagna, nel 2022, il tasso di occupazione della popolazione femminile di 20-64 anni è di circa 14 punti percentuali inferiore rispetto a quello osservato nella popolazione maschile (67,9% contro l'81,7%), e maggiore risulta la diffusione del lavoro a tempo parziale. La percentuale di occupati che dichiarano di svolgere un lavoro a tempo parziale perché non ne hanno trovato uno a tempo pieno è del 12,9% per le donne e solo del 3,4% per gli uomini. Rispetto al 2021 si rilevano alcuni segnali positivi, con il tasso di occupazione delle donne che cresce più di quello degli uomini. A questo si associa la contestuale maggiore diminuzione della mancata partecipazione al lavoro per le donne, che si conferma comunque superiore a quella maschile: non partecipa infatti al lavoro il 10,9% delle donne, a fronte del 6,9% degli uomini.

Negli ultimi anni si assiste anche a una diminuzione della quota di giovani donne tra i 15 e i 29 anni che non lavorano sono inserite in un percorso di studi o formazione. In Emilia-Romagna, sempre nel 2022, sono in questa condizione il 13,5% delle ragazze e l'11,0% dei ragazzi, che fanno parte quindi della schiera dei cosiddetti NEET (Not in Education, Employment or Training).

Il diverso profilo di donne e uomini nel mercato del lavoro in termini di settore di attività, posizione nella professione e tempo di lavoro si riflette inevitabilmente sulla retribuzione. La retribuzione media annua delle lavoratrici dipendenti del settore privato in Emilia-Romagna nel 2022 è stata di circa 19.400 euro, oltre 9 mila euro in meno rispetto a quello percepito dagli uomini. Anche nel settore pubblico si rileva un divario a sfavore delle donne, con l'imponibile medio annuo pari a circa 29.600 euro a fronte dei 38.800 euro degli uomini.

Donne e conciliazione vita-lavoro

L'asimmetria nelle responsabilità domestiche e di cura resta un nodo per il raggiungimento delle pari opportunità. Nel 2022, in Emilia-Romagna, per circa 69 donne su 100 con lavoro a tempo parziale volontario, tale scelta è stata determinata da necessità familiari. Più nello specifico, in 35 casi su 100 per prendersi cura dei figli e/o di altri familiari non autosufficienti e in ulteriori 34 casi su 100 per altri motivi familiari (ad esempio per occuparsi della casa, perché in attesa di un figlio o per avere più tempo per la famiglia). Al contrario, per 82 uomini su 100 che volontariamente hanno ridotto l'orario di lavoro la motivazione è di natura personale (problemi di salute personale, desiderio di avere più tempo per sé, per secondo lavoro o motivi di studio). 

La partecipazione attiva al lavoro da parte delle donne con figli in età prescolare (0-5 anni) rimane inferiore a quella delle donne senza figli, con un rapporto pari a circa l'82%. Tale valore mostra però una evoluzione positiva nel tempo, verso la parità.

Donne e vita quotidiana

I carichi familiari hanno un probabile effetto anche sulla disponibilità di tempo libero e sulla possibilità di impegnare tale tempo per prendersi cura di sé stesse o svolgere attività extra lavorative e familiari. Nel 2022 le donne si dichiarano soddisfatte del proprio tempo libero in misura leggermente inferiore rispetto agli uomini (65,7% contro 69,1%). La pratica continuativa di una attività sportiva è meno diffusa tra le donne, 23,1%, rispetto al 32,5% rilevato tra gli uomini. 

Nella quotidianità, le donne sono maggiori utilizzatrici dei mezzi di trasporto pubblici mettendo in pratica un comportamento attento all'ambiente, pur dimostrando un livello di preoccupazione per i cambiamenti ambientali simile a quello della popolazione maschile. 

Le elaborazioni proposte sono curate dall'Ufficio di Statistica della Regione Emilia-Romagna, che, anche in adempimento all'art.37 della LR 6/2014 (Legge quadro per la parità e contro le discriminazioni di genere), è costantemente impegnato nella raccolta, analisi e diffusione di statistiche atte a descrivere la condizione delle donne e degli uomini sul territorio e a rilevare eventuali disuguaglianze di genere.

Informazioni, eventi e iniziative sul tema delle pari opportunità

I luoghi della cultura per l'8 marzo (Regione Emilia-Romagna, Portale Cultura)

Si scrive donna si legge comunità, i progetti sul territorio (Regione Emilia-Romagna, Portale Parità)

Donne e scienza, una storia bella... e difficile (Regione Emilia-Romagna, Portale Parità)

Rapporti Osservatorio regionale contro la violenza di genere (Regione Emilia-Romagna, Portale Parità)

Bilancio di genere (Regione Emilia-Romagna, Portale Parità)

Dati Istat per l'8 marzo (Istat)

Mostra fotografica Arte e carcere, un riscatto oltre la detenzione - 7-15 marzo (Regione Emilia-Romagna, Assemblea Legislativa)

Mostra fotografica Donna - 1-22 marzo (Regione Emilia-Romagna, Assemblea Legislativa)

Quella in testata è una delle foto di Mario Rebeschini in mostra presso l'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna. L'esposizione "Donna" racconta l'universo femminile attraverso 30 volti.

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