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Introduzione

A livello nazionale, nel 2022, il 39,3% delle persone di 6 anni e più ha dichiarato di avere letto nell'ultimo anno almeno un libro per motivi non strettamente scolastici o professionali. Tale percentuale è diminuita negli ultimi due anni. Nel 2020, l'anno caratterizzato dal lockdown Covid, i lettori di libri sono stati il 41,4%, nel 2021 il 40,8%.

Una analoga dinamica si osserva in Emilia-Romagna. Nel 2020, il 47,4% degli emiliano-romagnoli ha letto almeno un libro, nel 2021 il 46,4%, nel 2022 il 44,1%. In Emilia-Romagna l'abitudine alla lettura è quindi più diffusa rispetto al contesto nazionale, di circa 5 punti percentuali.

Nonostante questa flessione, i lettori emiliano-romagnoli rimangono comunque un milione e 860 mila. Di questi, circa 313 mila sono considerati “lettori forti”, con almeno 12 libri letti, il 16,8% dei lettori totali. Il 43,7% dei lettori ha invece letto non più di tre libri nell'anno.

In Emilia-Romagna, circa tre lettori su dieci fruiscono di contenuti digitali (e-book, libri online, audiolibri): più precisamente, l'11,7% dei lettori accede esclusivamente a libri digitali (percentuale in aumento nell'ultimo anno), cui si aggiunge un 17,0% che mostra un utilizzo combinato di libri in formato cartaceo e digitale. Persistono tuttavia abitudini consolidate tra i lettori di libri e l'affezione per il libro tradizionale: il 71,3% dei lettori emiliano-romagnoli legge solo libri cartacei. Percentuali molto simili si registrano sull'intero territorio italiano.

Grafico: Lettori (persone di sei anni e più che hanno letto almeno un libro nei 12 mesi precedenti l'intervista) per tipo di supporto utilizzato. Emilia-Romagna - Anno 2022 (composizioni percentuali). Nel testo della news è descritto l'andamento generale del fenomeno: solo libri cartacei 71%, solo libri digitali 12%, libri cartacei e digitali 17%.

L'abitudine alla lettura è generalmente più diffusa nel Centro-nord: nel 2022 ha letto almeno un libro il 46,1% delle persone residenti nel Nord, il 42,4% di chi vive nel Centro e il 27,9% di chi vive nel Mezzogiorno.

Dati più di dettaglio, disponibili però solo a livello nazionale, evidenziano come, indipendentemente dal tipo di supporto utilizzato, le quote di lettori sono più alte tra le persone con titolo di studio più elevato, con un rapporto tra chi è laureato e chi possiede al massimo la licenza media di quattro lettori su uno.

Altri contenuti utili

Produzione e lettura di libri in Italia. Anno 2022 – Comunicato Istat

Ultimo aggiornamento: 18-09-2024, 14:56

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