Introduzione
Nel corso del 2019, le esportazioni dell’Emilia-Romagna hanno superato i 66 miliardi di euro, con un aumento del 4,0% rispetto all’anno precedente.
In termini di valore dell’export, l’Emilia-Romagna si conferma la seconda regione italiana per incidenza sull’export nazionale (13,9%), preceduta dalla Lombardia (26,7%). A livello nazionale la dinamica dell’export mostra notevoli differenze territoriali: a fronte di una crescita media del 2,3%, le vendite sui mercati esteri sono state particolarmente positive nel Centro Italia (+12,7%), in linea con la media nel Nord-Est (+2,3%) e nel Sud (+2,7%), in flessione nel Nord-ovest (-1,2%) e nelle Isole (-9,7%).
L’impulso positivo alla crescita dell’export nazionale generato dalle vendite emiliano-romagnole sui mercati esteri è dimostrato dal fatto che l’Emilia-Romagna è la terza regione dopo Toscana e Lazio per contributo alla variazione positiva delle esportazioni dal nostro Paese.
Altri dati per regione (CSV - 2.6 KB) in formato .csv.
Il risultato dell’Emilia-Romagna è determinato dalle buone performance del settore tessile, abbigliamento, pelle e accessori (+7,0%), della fabbricazione di mezzi di trasporto (+9,2%) e della produzione di alimentari, bevande e tabacco (+26,0%); la positiva dinamica in quest’ultimo settore è a sua volta dovuta principalmente a un incremento di oltre 15 volte delle esportazioni dell’industria del tabacco.
Ulteriori dati per settore merceologico (CSV - 2.7 KB) sono disponibili in formato .csv.
Per quanto riguarda i mercati di destinazione, l’Emilia-Romagna ha realizzato buoni risultati sui mercati europei (+2,5%) e americani (+3,2%), ma è nel continente asiatico che ha colto le migliori opportunità, sviluppando un incremento dell’export del 14,0%.
Il podio 2019 delle destinazioni per singolo paese si conferma rispetto all’anno precedente, con la Germania, che assorbe il 12% del nostro export, sempre in testa, seguita da Francia (11% dell’export totale) e Stati Uniti (10%).
Tra i mercati di riferimento si segnalano dinamiche lievemente positive in Germania (+1,2%), Francia (+2,7%) e Spagna (+4,0%). Buoni i risultati verso Regno Unito (+6,7%), Stati Uniti (+5,1%), Cina (+4,9%). Ma il vero boom di crescita nelle esportazioni tra il 2018 e il 2019 si è avuto verso il Giappone (+86,9%), ora il nostro sesto partner commerciale in uscita, che assorbe il 3,2% dell’export regionale, soprattutto grazie all’industria del tabacco.
A livello territoriale, le province che hanno maggiormente incrementato il loro export rispetto al 2018 sono quelle di Piacenza, Parma, Bologna e Ravenna.
Ulteriori analisi sono disponibili sui report Istat e Unioncamere Emilia-Romagna.
Ultimo aggiornamento: 18-09-2024, 12:56