Introduzione
Nell'area Redditi, consumi e povertà del Portale di Statistica della Regione Emilia-Romagna sono state pubblicate le Stime per piccole aree dell'Indice di povertà o esclusione sociale e delle sue componenti, ottenute dai dati tratti dalla Indagine su reddito e condizioni di vita (anche nota come Eu-silc, acronimo di EUropean Statistics on Income and Living Condictions).
Si tratta, nello specifico, delle stime per le province e per i distretti sociosanitari dell'Emilia-Romagna, riferite agli anni di indagine 2019 e 2020, di quattro indicatori:
- Rischio di povertà, quale misura di "povertà monetaria" in relazione allo standard medio di benessere della società in cui si vive,
- Grave deprivazione materiale, quale misura di "povertà fattuale", legata all'incapacità di soddisfare bisogni ritenuti essenziali per vivere una vita dignitosa,
- Bassa intensità di lavoro, che misura la "povertà in chiave prospettica" legata alla scarsa partecipazione al mercato del lavoro,
- Rischio di povertà o esclusione sociale, che è una sintesi dei tre precedenti indicatori.
Gli indicatori prescelti sono quelli adottati in sede europea per monitorare l'obiettivo 1 (riduzione della povertà) della Agenda globale 2030 per lo sviluppo sostenibile, sottoscritta nel settembre 2015 all'unanimità dai governi dei 193 Paesi membri dell'ONU. Questi consentono di avere un quadro completo delle condizioni socioeconomiche delle famiglie emiliano-romagnole, in un'ottica multidimensionale di analisi del fenomeno della povertà. I domini di studio, distretti sociosanitari e province, sono stati scelti per rispondere alle esigenze conoscitive dei policy maker a livello locale.
L'Indagine su reddito e condizioni di vita, da cui sono tratte le stime degli indicatori, è una indagine di tipo campionario, condotta in Italia annualmente da Istat, ma concordata in sede europea. La dimensione del campione italiano è tale da consentire di ottenere stime affidabili al massimo per il livello di dettaglio regionale.
Se si è interessati ad analisi statistiche con un dettaglio territoriale più fine (come è il caso per province o distretti), occorre utilizzare metodologie di stima sperimentali molto complesse, per far fronte in qualche modo al problema della scarsa numerosità campionaria delle aree territoriali in esame. In particolare, i metodi di stima per piccole aree sopperiscono alla carenza di informazioni campionarie nei domini di studio, sfruttando le informazioni provenienti da tutte le altre aree e quelle desunte da opportune variabili ausiliarie, note a livello di popolazione.
È online anche il Rapporto Stima dell'indice di rischio di povertà o esclusione sociale e delle sue componenti per i distretti sociosanitari e per le province della regione Emilia-Romagna (PDF - 4.3 MB). Vi sono riportate le stime degli indicatori per provincia e distretto per il 2019 e per il 2020, rappresentate anche a livello grafico, e la descrizione della metodologia di stima per piccole aree elaborata ad hoc per ottenerle.
Sono inoltre disponibili le tavole per provincia (Excel - 17.8 KB) e per distretto sociosanitario (Excel - 25.5 KB) su foglio di lavoro.
Le stime per piccole aree sono il risultato di un progetto di ricerca pluriennale effettuato in collaborazione con Maria Rosaria Ferrante del Dipartimento di Scienze Statistiche dell'Università di Bologna ed Enrico Fabrizi del Dipartimento di Scienze economiche e sociali dell'Università Cattolica del S. Cuore di Piacenza.
Ultimo aggiornamento: 18-09-2024, 14:56