Il 2021 ha visto il recupero di circa la metà del movimento turistico perduto dall'Emilia-Romagna nell'anno dello scoppio della pandemia. I pernottamenti del 2021 sono tornati sopra i 30 milioni (+38,6% sul 2020), ma ancora inferiori del 23,6% rispetto al 2019. Questo rilancio dei flussi turistici ha riguardato soprattutto gli stranieri, anche se rispetto al periodo prepandemia il flusso dall'estero è ancora dimezzato. Nel corso del 2021 è tornata a ridursi la durata media del soggiorno: 3,48 notti nel 2019, 3,92 nel 2020, 3,86 nel 2021. La riduzione del movimento turistico in rapporto al periodo pre-Covid è stata più contenuta nelle località di riviera, in quelle appenniniche e in quelle collinari. Gli ambiti territoriali più colpiti dall'onda della crisi pandemica rimangono quelli delle località termali e dei grandi comuni. Il prolungarsi dell'emergenza sanitaria anche nel 2021 ha fatto in modo che la gran parte del flusso turistico sia rimasta concentrata nei mesi estivi.
Ultimo aggiornamento: 18-09-2024, 12:53