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La newsletter è curata dall'Ufficio di Statistica della Regione Emilia-Romagna.
Il numero di ottobre 2024 non è stato inviato nel rispetto della par condicio nel periodo che precede le elezioni regionali.

Notizie dalla Regione Emilia-Romagna

Elezioni regionali 2024 in Emilia-Romagna: candidati, affluenza, risultati

Nelle giornate di domenica 17 e lunedì 18 novembre 2024, quasi 3,6 milioni di cittadini emiliano-romagnoli sono stati chiamati alle urne per eleggere il presidente della Regione Emilia-Romagna e i componenti dell'Assemblea legislativa regionale. In corsa per i posti nell'Assemblea legislativa si sono presentati 547 candidati, di cui il 51,4% di sesso maschile. L'età media complessiva era di 50,6 anni. L'affluenza è stata del 46,42%, in calo rispetto a quella della precedente tornata elettorale (67,67% nel 2020).



Spesa per consumi e povertà relativa in Emilia-Romagna nel 2023

Nel 2023, la spesa media mensile per consumi delle famiglie residenti in Emilia-Romagna è pari a circa 2.960 euro e supera di oltre 225 euro quella delle famiglie italiane. La spesa media in valori correnti in Emilia-Romagna è sostanzialmente stabile rispetto al 2022. Se si tiene però conto della dinamica inflazionistica, ancora elevata nel 2023, i livelli medi della spesa in termini reali sono diminuiti del 3,4% in Emilia-Romagna (dell'1,5% in Italia). Ancora più sensibile è la diminuzione se si considera il periodo precedente alla crisi pandemica: rispetto al 2019 la spesa per consumi in termini reali è diminuita del 14,2% in Emilia-Romagna e dell'8,7% in Italia. La spesa media per consumi delle famiglie è la quantità su cui l'Istat basa le stime ufficiali della povertà. Una famiglia è classificata come povera in termini relativi se sostiene una spesa per consumi non superiore a una soglia convenzionale, denominata linea di povertà, che, per il 2023, in Italia è pari a 1.210 euro. In base a questo valore, si stima che vivano in condizioni di povertà relativa il 6,8% del totale delle famiglie residenti in Emilia-Romagna, contro il 10,6% stimato sull'intero territorio nazionale. La serie storica dell'incidenza della povertà relativa mostra per l'Emilia-Romagna un trend crescente a partire dal 2019.



Notizie da Istat

L'agricoltura nelle regioni

L'Istat ha diffuso 21 Story Map, una per ciascuna regione e provincia autonoma, per rappresentare i principali risultati del Censimento Generale dell'Agricoltura 2020, delineando quindi i profili territoriali dell'agricoltura italiana. Vengono presentati dati sia per centro aziendale, sia per localizzazione. In Emilia-Romagna, la Superficie Agricola Totale (SAT) copre il 59,4% del territorio regionale e la Superficie Agricola Utilizzata (SAU) il 47,2%, con Ferrara terza provincia in Italia per incidenza della SAU. L'82,9% della SAU emiliano-romagnola è coltivata a seminativi, il 10,9% a legnose agrarie (prevalentemente vite e frutta fresca). Passando agli allevamenti, quelli avicoli contribuiscono maggiormente al rispettivo totale nazionale (17,5%), seguiti da quelli di suini (11,6%) e bovini (10,3%). Le aziende agricole con centro aziendale in Emilia-Romagna sono quasi 53 mila, con una dimensione media aziendale di 19,7 ettari di SAU. Il 21,6% delle aziende ha una dimensione economica superiore ai 100 mila euro annui. Oltre 11 mila aziende hanno effettuato almeno un investimento innovativo nel triennio 2018-2020. Il 9,8% delle aziende utilizza metodi biologici, con Parma al primo posto tra le province italiane. 



Gli incidenti stradali in Emilia-Romagna e nelle regioni nel 2023

Nel 2023, in Emilia-Romagna, gli incidenti stradali, sono aumentati leggermente rispetto all'anno precedente (+0,8%). Questi, 16.809, hanno causato la morte di 279 persone e il ferimento di altre 21.818. Rispetto al 2022, le vittime sono diminuite del 10,3% mentre i feriti sono cresciuti dello 0,7%. Gli incidenti stradali risultano più frequenti nelle aree urbane, dove si verificano il 71,1% dei casi. Gli incidenti più gravi avvengono sulle autostrade e sulle strade extraurbane. I mesi estivi, in particolare luglio e giugno, e le ore notturne del venerdì e sabato, sono i periodi più critici per l'incidentalità stradale. Le principali cause degli incidenti includono la guida distratta e il mancato rispetto delle regole di precedenza. I conducenti dei veicoli coinvolti rappresentano la maggior parte delle vittime e dei feriti, mentre i pedoni costituiscono il 15,4% dei deceduti.



Notizie dal territorio

Il parco veicolare nell'area metropolitana di Bologna nel 2023

Nel 2023, il parco veicolare, ovvero il numero di veicoli in complesso iscritti al Pubblico Registro Automobilistico, è cresciuto dell'1,0% nel comune di Bologna e dell'1,4% nell’intera città metropolitana. L'aumento è leggermente inferiore se si considerano le sole autovetture. Il tasso di motorizzazione, ovvero il numero di autovetture ogni 100 abitanti, è da una decina d'anni in leggera risalita, sia nell'area metropolitana sia nel comune di Bologna, il quale, tuttavia, presenta uno dei valori più bassi nel confronto con le altre grandi città italiane (53,61). Il tasso di motorizzazione risulta più elevato nei comuni di montagna. Nel panorama italiano, la composizione del parco auto bolognese è più moderna: oltre sei autovetture su dieci sono di classe Euro 5 o Euro 6, sia nella città metropolitana di Bologna sia nel suo capoluogo, contro la media nazionale del 52%. Le auto ibride ed elettriche confermano il trend crescente degli ultimi anni, registrando un +31% nella città metropolitana e un +27% nella sola città di Bologna. A livello territoriale, Camugnano è il comune con il più alto tasso di motorizzazione, San Lazzaro ha il maggior numero di motocicli in proporzione agli abitanti, Granarolo dell'Emilia ha la maggior percentuale di auto ibride o elettriche e di auto Euro 5 o Euro 6. Le analisi sono curate dagli Uffici di Statistica del Comune di Bologna e della Città metropolitana di Bologna.



Abbiamo aggiornato

Report sull'andamento dei prezzi al consumo fino a ottobre 2024.

Dati sulla coltivazione delle piante officinali fino al 2024, nell'area Self service.

Dati delle dichiarazioni ISEE di fonte INPS aggiornate al 2023.

Dati provvisori mensili sulla domanda turistica fino a ottobre 2024.



Prossimi appuntamenti

Third Workshop on Methodologies for Official Statistics - 4-5 dicembre

L'evento organizzato da Istat ha l'obiettivo di indagare l'impatto che le nuove fonti di dati (come big data e dati non probabilistici) e le nuove metodologie (come il machine learning) hanno sulla produzione delle statistiche ufficiali. All'incontro parteciperanno ricercatori nazionali e internazionali specializzati in metodologie applicate alle statistiche ufficiali, promuovendo così lo scambio di idee e buone pratiche. In presenza, a Roma, oppure online.


Agenda completa



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