
Online l'edizione 2022. L'indice complessivo di potenziale fragilità aumenta all'aumentare della distanza dalla fascia centrale della Via Emilia.
Online l'edizione 2022. L'indice complessivo di potenziale fragilità aumenta all'aumentare della distanza dalla fascia centrale della Via Emilia.
Nel 2021, l'Emilia-Romagna è la regione italiana in cui il rischio di povertà o esclusione sociale è meno diffuso, dopo la provincia autonoma di Bolzano. Dati Istat.
L'Emilia-Romagna nel contesto europeo attraverso il confronto con le altre regioni su 43 indicatori, suddivisi in 6 ambiti tematici. Dati Eurostat.
Nel 2021, la spesa media mensile per consumi delle famiglie emiliano-romagnole è pari a circa 2.660 euro, 220 euro in più rispetto alla media italiana. Dati Istat su consumi e povertà.
La crisi economica da pandemia ha accentuato le disuguaglianze nella distribuzione dei redditi. Elaborazioni su dati Ministero Economia e Finanze.
L'indice complessivo di potenziale fragilità si accentua all'aumentare della distanza dalla fascia centrale della Via Emilia. Studio della Regione Emilia-Romagna.
Nel 2020 l’Emilia-Romagna è tra le regioni con i più bassi livelli di incidenza di povertà relativa. In aumento la povertà assoluta nel Nord. Dati Istat.
Nel 2020 è in diminuzione rispetto all'anno precedente: -8,9%. Flessioni consistenti per servizi ricettivi e ristorazione, trasporti, ricreazione, spettacoli e cultura. Dati Istat.
Permette di contestualizzare l'Emilia-Romagna attraverso il confronto con le altre regioni europee su 43 indicatori, suddivisi in 6 ambiti tematici. Dati Eurostat.
Aggiornamento al 2018 delle stime per distretti sociosanitari e province. Analisi su dati EU-SILC.
Il 15,5% delle persone residenti in Emilia-Romagna vive in famiglie a rischio di povertà o esclusione sociale. Il valore medio nazionale è al 25,6%.
Il Presidente dell’Istat ha presentato, da Palazzo Montecitorio, il “Rapporto annuale 2020. La situazione del Paese.”
Dati Istat su consumi e povertà.
Primi effetti e stime dell'emergenza Covid-19 sull'economia emiliano-romagnola. Giù PIL, export, risorse degli enti locali, fatturato e investimenti delle imprese.
Aggiornamento al 2017 delle stime per distretti sociosanitari e province. Analisi su dati Eu-silc.
Con un valore del 14%, l’Emilia-Romagna si conferma fra le migliori regioni italiane.
L’85% dà un voto di almeno 6. Migliora anche la valutazione della propria situazione economica. Indagine Istat Multiscopo “Aspetti della vita quotidiana”.
Emilia-Romagna tra le regioni italiane con maggiore spesa per famiglia e minore incidenza di povertà. Dati Istat su consumi e povertà.
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